In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Estorsione alla sua ex tra botte e minacce, a processo un 27enne

Davanti al giudice è scoppiata in un pianto irrefrenabile per tutte le umiliazioni, le sofferenze e le botte subite dall’ex convivente. L’uomo, un 27enne del luogo, secondo l’accusa l’avrebbe picchiata e minacciata, intimorendola anche con pesanti ritorsioni e insostenibili pressioni di natura psicologica ed economica

1 minuto di lettura

CASTEL GOFFREDO. Davanti al giudice è scoppiata in un pianto irrefrenabile per tutte le umiliazioni, le sofferenze e le botte subite dall’ex convivente. L’uomo, un 27enne del luogo, secondo l’accusa l’avrebbe picchiata e minacciata, intimorendola anche con pesanti ritorsioni e insostenibili pressioni di natura psicologica ed economica. Non riveliamo l’identità dell’uomo a tutela del figlio che è nato dalla loro unione. La convivenza tra i due, partita dal settembre 2012, è cessata il 17 luglio dell’anno successivo, quando la donna decide di andare a vivere con la sorella. Il giovane non deve rispondere solo di maltrattamenti ma anche di estorsione. Dopo averle sferrato un pugno il giorno stesso in cui lei aveva deciso di andarsene da casa, aveva tentato di costringerla a consegnargli 800 euro in contanti per far fronte a spese personali. Somma che la donna però si era rifiutata di dare. Da qui le botte e il suo ricovero in ospedale con quindici giorni di prognosi.

Tra le tante ritorsioni anche quella di non farle più vedere la figlia minore che viveva con i nonni paterni. E questo per costringerla a pagare le spese sostenute dal convivente o dai suoi familiari. Per riuscire a soddisfare le sue richieste la donna aveva dovuto farsi anticipare una parte del Tfr e sottoscrivere contratti di finanziamento per cellulari, auto e per l’abbonamento a Sky a beneficio esclusivo dell’imputato.

I commenti dei lettori