Piazza Garibaldi, Il Pd svela i piani
La Melli attacca: «Solo un bluff». Stasera illustrazione dei progetti su ciclabili e centro storico. «Più coesione e meno impatto». L’opposizione: «Nulla in 5 anni, ora si tenta il colpo elettorale»

MANTOVA. Il Partito Democratico, che sostiene con una propria lista la ricandidatura del sindaco uscente, Ivan Ongari, oggi alle 21 al Cinema Politeama illustrerà alcuni punti del programma. Nel corso dell’incontro saranno presentati anche due progetti elaborati dal Pd in queste settimane «per immaginare possibili sviluppi nell’utilizzo degli spazi di piazza Garibaldi e per la mobilità sostenibile tramite nuovi percorsi ciclabili. Progetti che rappresentano un punto di partenza per poter dare risposte, nel prossimo mandato, a due temi che sono tra i più sentiti dai cittadini».
Un tema anticipato dallo stesso sindaco nel corso di un incontro pubblico organizzato da Confcommercio la scorsa settimana e che ha suscitato la critica del candidato sindacp Maria Luisa Melli, che guida Suzzara Civica ed i partiti di centrodestra. «Pensavo fosse una battuta quell’annuncio - attacca la Melli -. Invece scopriamo che è tragicamente vero: un misterioso “render”, cioè una elaborazione al computer, tenuto in gran segreto tanto da non conoscerne il nome dell’autore, sta per essere presentato in pompa magna. Siamo oltre il ridicolo! Dopo cinque anni di mandato, dopo tutte le sollecitazioni ricevute al riguardo, Ongari arriva a ridosso del voto con un disegnino, promettendo, guarda caso, la realizzazione di un vero progetto solo in caso di sua rielezione. Come per l’incrocio tra viale Lenin e viale Allende, una promessa e un bluff che si ripresenta ad ogni tornata elettorale e che mai vede davvero la luce. Imbarazzante!».
«La cosa davvero grave - conclude la Melli - è pensare che un intervento di così grande rilevanza, non solo tecnica ma anche culturale e di socialità, possa essere affrontato con questa leggerezza e pressapochismo. Nelle nostre intenzioni e nel nostro programma c’è proprio la riqualificazione del nostro centro storico, ma di ben altra portata e con ben altra metodologia».
Nell’incontro di stasera il Pd presenterà anche la lista (otto donne e otto uomini), variegata nelle componenti sociali, lavorative e di espressione del territorio.
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