MANTOVA. Nuove telecamere in arrivo in centro storico per contrastare episodi di piccolo vandalismo o, comunque, di comportamenti molesti legati, il più delle volte, a un eccessivo consumo di alcolici. Le telecamere sono 17 e verranno piazzate in punti ritenuti “sensibili” non solo dall’amministrazione comunale ma anche dalla Questura. Stiamo parlando di piazza Concordia, il sottoportico delle Pescherie, piazza Broletto, corso Vittorio Emanuele (ad altezza della chiesa di Ognissanti) e del porticato di piazza Cavallotti vicino alla sede della Bnl.

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A cosa serviranno tutte queste telecamere, che si aggiungono ai numerosi occhi elettronici già installati in questi anni in centro storico e nei quartieri?

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«L’obiettivo è prevenire o, quantomeno, ricavare elementi utili per risalire ai responsabili, di atti vandalici contro il patrimonio (danni all’arredo urbano, bisogni fatti contro muri di case o di monumenti e via dicendo) o di atteggiamenti molesti se non addirittura minacciosi nei confronti di altre persone – risponde l’assessore alla polizia locale, Iacopo Rebecchi – l’utilità per le indagini delle immagini riprese dalle telecamere è stata sottolineata dalla stessa questura».

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Nei giorni scorsi è stato fatto un sopralluogo per valutare le posizioni precise dove installare le telecamere. Oltre ai tecnici del Comune e della Polizia di Stato, c’era anche un rappresentante della soprintendenza. «I luoghi individuati – spiega Rebecchi – non sono attualmente nel campo visivo delle telecamere. Si tratta di vie e piazze del centro storico molto frequentate e riteniamo utile impiegare le tecnologie in grado di dare maggior sicurezza e tranquillità ai cittadini».

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Quando verranno installate? «Il progetto sarà pronto tra poche settimane – dice l’assessore – poi, ottenuto il via libera della soprintendenza, le installeremo. Per portare a termine l’operazione, oltre a alla decina di telecamere che monteremo in viale Montello, utilizzeremo i 40mila euro assegnato alla polizia locale con l’ultima variazione di bilancio».