Sabbioneta, aprire le mura al mondo: ecco chi si sfida per guidare la Città ideale
Quattro candidati sindaci. Gorni vuole contare di più nell’Unesco,Lodi Rizzini pensa a urbanistica e scuole. Pasquali tende la mano ai commercianti del centro, Vincenzi: «Agevolare le nuove attività»
Roberto Marchini
SABBIONETA. Nella Città Ideale sono quattro i candidati alle elezioni amministrative del 26 maggio: Werther Gorni, 69 anni, giornalista professionista, per “Sabbioneta protagonista”; Claudio Lodi Rizzini, 53 anni, avvocato, per “Comunità, identità, ambiente”; Marco Pasquali, 25 anni, studente e operaio, con “Sabbioneta davvero” e Aldo Vincenzi, 35 anni, insegnante di scuola elementare. Questi i punti principali dei loro programmi elettorali.
«Aprire le mura al mondo - uno slogan che è una promessa questo di Werther Gorni, capolista di Sabbioneta protagonista - Innovazione, infrastrutture, economia e sviluppo del territorio necessitano di investimenti in ogni settore per creare opportunità di business per chi opera nel commercio, nell’artigianato, nell’industria e nell’agricoltura, sviluppo dei collegamenti su gomma e su rotaia». Gli occhi sono puntati sul problema nutrie e piccioni, con attenzione alla viabilità, sicurezza, ambiente, turismo, arginelli, arredo urbano, parcheggi, piste ciclabili, tombini, strade bianche e canali, agricoltura, associazioni di volontariato con in testa la Pro loco e la parrocchia, rimodulazione ed avvicinamento degli uffici comunali ai cittadini. «Penso che sia importante organizzare eventi di ampio respiro, e fare accordi con Mantova perché il sito Unesco non sia proprietà soltanto sua».
Claudio Lodi Rizzini, capolista di “Comunità, identità, ambiente” pensa soprattutto all’urbanistica e alla scuola.
«Credo che occorra ridiscutere il dimensionamento del nuovo istituto comprensivo ed orari attenti alle esigenze delle famiglie». Nell’elenco delle priorità figurano la costante manutenzione di strade, la segnaletica e monumenti, sviluppo ispirato al criterio della sostenibilità, controllo del transito dei mezzi pesanti, costituzione di una fondazione di partecipazione per la gestione del turismo con gestione e biglietteria unica affidata alla Pro Loco sabbionetana, tombinatura del naviglio e riqualificazione del sagrato a Breda Cisoni, illuminazione artistica per le mura ed il centro storico, revisione delle piste ciclabili realizzate, piano di contenimento dei piccioni, rotazione degli incarichi del personale, attenzione ai servizi a domicilio per gli anziani.
«Occorre riportare a Sabbioneta la gestione dei monumenti, e studiare agevolazioni fiscali per le nuove attività e per i commercianti del centro storico, con la creazione di ‘temporary shop’» dice Marco Pasquali, per “Sabbioneta davvero”. Cita il wi-fi libero, il contrasto agli elemosinanti e i controlli sulla regolarità delle presenze, lo sviluppo delle ciclabili, le asfaltature puntuali, la rivisitazione dell’illuminazione, la rimozione del guardrail e l’ allargamento della strada di Villa Sacca. «Il recupero delle case disabitate, contenimento delle nutrie, la pedonalizzazione delle mura, le borse di studio per studenti, aumento dei dipendenti comunali e ampliamento della polizia locale, sistema di videosorveglianza, arginelli, sviluppo del turismo rurale, sostegno alla Caritas, scambi giovanili, costituzione della consulta Comune-associazioni, una spazio verde per animali, promozione di una stagione teatrale».
Infine Aldo Vincenzi, il maestro elementare sindaco uscente che ci riprova con “Sabbioneta in cambiamento”. «Punto a fissare la soglia di esenzione dall’Irpef comunale fino a 18 mila euro, agevolazioni fiscali per cinque anni per chi apre una nuova attività, passaggio dalla tassa alla tariffa rifiuti, progetto “infermiere di famiglia e di comunità” per assistenza domiciliare, doposcuola comunale, costituzione di delegazioni comunali nelle frazioni, collaborazione con la “Fondazione Braga” e l’asilo di Ponteterra, Piedibus, collaborazione con Mantova a partire dal biglietto unico del sito Unesco, rafforzamento del legame tra i cinque ‘Borghi più belli’ della Provincia, indagini epidemiologiche per monitorare la salute del territorio, nuovi punti luce e telecamere di sorveglianza, valorizzazione degli spalti e delle mura, ampliamento della biblioteca, abbattimento barriere architettoniche, rete idrica comunale, riqualificazione cimiteri». I quattro candidati si confronteranno in un pubblico incontro di informazione organizzato dall’associazione ‘Sapori Arte Cultura’ e da ‘Sablonetae Excèlsus’ in collaborazione con la Gazzetta di Mantova che celebra quest’anno il 355° compleanno, per mercoledi 22 maggio, alle 20,45 al teatro all’Antica. In quella sede, i quattro sfidanti presenteranno i loro candidati ed illustreranno idee e progetti.
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