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Elezioni a Mantova: nonna Itala al voto a 105 anni, a Suzzara denunce incrociate

A Sustinente un cittadino denunciato per aver scattato una foto alla scheda elettorale nel seggio

Francesco Romani
1 minuto di lettura

MANTOVA. Non hanno voluto rinunciare al voto diversi centenari. Fra questi Itala Mantovani, 105 anni ospite di Casa Pace a Mantova, a Soave ha votato un 103enne. Ma la giornata ai seggi è stata anche movimentato da alcuni episodi. In particolare a Suzzara dove in mattinata alcuni sostenitori di centrosinistra e M5S hanno lamentato presunti comportamenti scorretti da parte di sostenitori delle liste di Maria Luisa Melli. Ipotizzando indicazioni di voto date a persone di origine extracomunitaria all’interno delle sezioni.

Una segnalazione, corredata da video e foto, è stata fatta alla Guardia di finanza che è intervenuta nel pomeriggio. Durissima la reazione della stessa Melli che ha preannunciato contro-denunce. «Il Pd ha cercato di intimidire e provocare i nostri candidati di origine orientale, colpendo la libera scelta degli elettori suzzaresi di origine non italiana. E, cosa ancor più grave, una nostra candidata di origini sikh è stata fermata, dopo una segnalazione di esponenti del centrosinistra, da una pattuglia della Finanza mentre stava normalmente parlando con connazionali».

Sul caso è intervenuto anche il parlamentare Andrea Dara (Lega) che ha parlato di «fatti intimidatori verso la nostra coalizione con impronta razzista verso candidati della comunità asiatica suzzarese. Informerò di questo il Ministero dell’interno».

A Sustinente invece, un cittadino di origine extracomunitaria è stato colto sul fatto dal presidente di un seggio che ha distintamente sentito il rumore di uno scatto fotografico provenire dalla cabina elettorale. Sono stati chiamati i carabinieri che hanno constatato la presenza sul cellulare della foto della scheda, che è stata annullata. L’uomo è stato denunciato. Infine a Cavriana si è registrata la protesta di una transessuale che aveva chiesto non venisse letto ad alta voce il proprio sesso. Richiesta che non è stata esaudita, trattandosi di una indicazione di legge.

 

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