Slow food apre i battenti tra gli alloggi popolari di Palazzo del Mago
La Fondazione Mazzali ottiene dal Comune il via libera all’assegnaziona del locale. Il vice sindaco Giovanni Buvoli: faranno iniziative per inquilini e quartiere
Nicola Corradini
MANTOVA. Slow food a Palazzo del Mago. Adesso è ufficiale. Uno dei vani al piano terra del palazzo che ospita gli alloggi popolari del Comune verrà affidato in concessione all’associazione Slow food Condotte, che lo utilizzerà anche come quartier generale per dar vita a iniziative rivolte al quartiere e, più in generale, alla città.
Il Comune, proprietario dell’edificio storico, ha concesso con delibera di giunta l’autorizzazione alla Fondazione Mazzali a subconcedere all’associazione l’utilizzo per due anni, (eventualmente prorogabili) del locale, che si trova vicino all’aula magna del palazzo in vicolo Ospitale.
«Slow food – chiarisce una nota della giunta – intende ampliare la propria attività rivolta alla sensibilizzazione e alla mobilitazione dei cittadini verso un sistema sociale e civile più rispettoso dell’ambiente e della natura, tramite un corretto approccio al cibo».
La richiesta parte, come precisato nella delibera, dalla Fondazione Mazzali a cui il Comune aveva dato in concessione questo locale. Palazzo del Mago è stato trasformato, ormai da anni, in condominio popolare di grosse dimensioni.
«L’associazione, avendo a disposizione altri spazi presenti nel palazzo, il teatro e la piazza – ha detto il vice sindaco con delega al bilancio, Giovanni Buvoli – potrà proporre attività culturali e socializzanti per il quartiere. Tale operazione ha quindi una valenza aggregativa».
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