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Vivaldini è il nuovo vicesindaco, Ballista per scuola e cultura

Fatta la giunta del sindaco Morandi, che avrà lavori pubblici e personale. Lilloni seguirà il bilancio, Aldrovandi si occuperà di manifestazioni e turismo

Luca Cremonesi
1 minuto di lettura

MEDOLE.  Parte ufficialmente il dopo Ruzzenenti nel comune mantovano con la nomina della nuova giunta targata centrodestra unito (Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia) e guidata dal neo sindaco Mauro Morandi. Dopo alcuni giorni di confronto, ecco i nomi che compongono il nuovo esecutivo medolese. . Il ruolo di vicesindaco è ricoperto da Luca Vivaldini (classe 1970) che avrà nelle sue mani le deleghe alla sicurezza, attività produttive, ambiente ed ecologia e agricoltura.

Sul suo tavolo, dunque, l'eredità di temi importanti quali quello della Pirossina - la ex cava che rischia da tempo di diventare una discarica - e degli versamenti di liquami nella Seriola Marchionale, vera piaga che da anni tormenta il territorio di Medole. Tramonta, dunque l'idea di Antonio Carra (segretario provinciale della Lega e residente a Medole) come vicesindaco. Come aveva ricordato subito dopo le vittoria elettorale lo stesso Morandi, Carra non diventa vicesindaco perché quasi sicuramente potrà ricoprire ruoli politici di respiro regionale nel proprio partito.

Gli altri tre assessori sono Giovanni Rino Ballista (classe 1959) che si occuperà di cultura, scuola e servizi sociali. A lui il compito, dunque, di completare l'opera di installazione della raccolta museale Civica raccolta d'Arte moderna e contemporanea nella nuova sede di palazzo Ceni, le operazioni di trasloco sono ormai quasi del tutto ultimate.

Gli altri due componenti della giunta sono donne. Laura Lilloni (classe 1962) si occuperà del bilancio, delega che era nelle mani dell'ex candidata sindaco Franca Caiola. Ermanna Aldrovandi (classe 1966) si occuperà invece di manifestazioni, turismo e politiche giovanili.

Per quanto riguarda invece, il sindaco Morandi le deleghe che restano nelle sua mani, sono quelle dell'edilizia privata, dei lavori pubblici e dei personale. Proprio su questo aspetto interviene Morandi.

«Nessuna criticità nei confronti dell'Unione dei Comuni dei Castelli Morenici - specifica il sindaco - soprattutto dopo la riunione con Rossi (Ponti sul Mincio) e Bignotti (Solferino). È chiaro che ci dobbiamo confrontare e valutare bene la questione del personale. Tutto qua, nessuno di noi vuole chiudere quell'esperienza e questo fatto è chiaro in tutti e tre i nuovi sindaci. Abbiamo delle richieste specifiche e precise per i nostri singoli comuni e dobbiamo confrontarci su questi aspetti, nulla di più».

Morandi dunque è già al lavoro e in questi giorni si è confrontato con il segretario comunale sul fronte bilancio del comune. In occasione della festa del 2 Giugno - la tradizionale consegna della Costituzione ai 18enni è stata spostata al 23 giugno - il sindaco ha fatto la sua prima pubblica uscita in occasione della Festa d'inizio estate al centro sportivo di Medole.

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