Ok a via Pellico, nuovo look per la strada
Approvato il progetto esecutivo. Si può partire per appaltare i lavori da 457mila euro. Prevista anche una scalinata lungo il marciapiede

MANTOVA. È pronta a partire la riqualificazione di via Pellico, a Belfiore, una strada lunga e sterrata che scorre parallela a via Cremona e percorre l’intero quartiere, dal monumento ai Martiri di Belfiore fino al complesso abitativo costruito alcuni anni fa e rimasto pressoché deserto.
La giunta Palazzi ieri ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo dell’intervento, passaggio indispensabile per indire poi la gara d’appalto e aprire il cantiere.
Gli elaborati tecnici sono a cura del settore Lavori pubblici del Comune e sono stati redatti dall’architetto Giuseppe Monteforte. L’importo complessivo dei lavori è di 457mila euro.
«Si tratta di un investimento importante – ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli –, un’opera che i residenti del quartiere attendevano da molto tempo. Sono contento, quindi, di dare risposta alle legittime richieste dei residenti della via».
I lavori in via Silvio Pellico riguardano la realizzazione di una nuova rete di raccolta delle acque meteoriche, di un marciapiede su un lato della via con pavimentazione in masselli colorati, della massicciata stradale e successiva asfaltatura della strada (si farà anche una scalinata che consentirà ai pedoni di superare più agevolmente il dislivello della strada stando sul marciapiede). È prevista anche la nuova illuminazione pubblica.
L'opera interesserà anche le intersezioni con le vie De Michelis e Romagnoli, altre strade private del quartiere e altro problema che prima o poi il Comune dovrà affrontare e risolvere come ha fatto con via Pellico.
Gli interventi qui dureranno circa quattro mesi ed inizieranno tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. A breve partirà il bando di gara per individuare la ditta che eseguirà i lavori e porrà fine ad anni di incuria.
La sistemazione di via Pellico era molto attesa dal quartiere. La strada, infatti, era una di quelle private che per anni sono state mantenute nel più assoluto degrado.
Due anni fa l’arteria era stata acquisita, a titolo gratuito, dal Comune che subito ne ha predisposto il progetto di riqualificazione.
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