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A Castelbelforte opposizione assente dall’aula in polemica: il capogruppo scelto dalla maggioranza

Singolare procedura nella prima seduta del consiglio. Nominato anche il componente della commissione elettorale

Lino Fontana
1 minuto di lettura

CASTELBELFROTE. La minoranza è assente dal consiglio? Non ci sono problemi. Il posto nella commissione elettorale, che per legge ad essa spetta, e l’individuazione del suo capogruppo («provvisoria per continuare negli atti formali» ha detto il sindaco Massimiliano Gazzani) li ha decisi la maggioranza stessa. Una procedura davvero insolita, a Castelbelforte, come insolita era l’assenza della minoranza nella seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale.

Ma andiamo per ordine. Il pubblico delle grandi occasioni, una trentina di persone, ha salutato con un lungo applauso l’insediamento dei consiglieri, assenti quelli di minoranza per protesta. Il sindaco ha ironizzato su questa loro scelta quando ha invitato i cittadini a trovare posto anche attorno al tavolo del consiglio «ma senza occupare i posti vuoti della minoranza».

Prima di iniziare la seduta, Gazzani ha stigmatizzato con forza la protesta della minoranza «che si definisce di opposizione; come dire che già preannunciano il loro futuro comportamento in consiglio. Non posso leggere e commentare la loro lettera, essendo assenti, ma posso dire che è un atteggiamento ormai tradizionale, già avvenuto più volte nelle passata amministrazione. La loro assenza è una grave scorrettezza verso il consiglio ma anche verso i loro elettori che, così facendo, vengono traditi. Infine è anche uno sgarbo istituzionale di fronte al giuramento del sindaco».

Al momento del giuramento, Gazzani si è detto commosso «nonostante non sia la prima volta». Ha quindi nominato i quattro assessori: Stefano Bauli, che sarà anche vicesindaco (deleghe a Volontariato, Associazionismo, Bilancio e Personale); Sara Bissoli (Cultura, Politiche giovanili, Pari opportunità, Sport e Tempo libero); Davide Barozzi (Attività produttive, Ecologia, Ambiente e territorio); Anna Visintin (Servizi alla persona).

Come si è detto il sindaco motu proprio ha designato «provvisoriamente» Marco Cavalca capogruppo della minoranza. Di più. Sempre per coprire tutte le caselle della commissione elettorale ha osservato: «Alla minoranza spetta un membro effettivo ed uno supplente. Si potrebbe rinviare la costituzione della commissione, ma non avendo la certezza che la minoranza sarà presente nel prossimo consiglio, ho dato indicazione ai miei consiglieri di votare anche per il rappresentante della minoranza».

Così la commissione elettorale è stata completata con un voto degli otto consiglieri di maggioranza che è stato dato a Cavalca. Così è stato anche per il supplente: un voto per Francesca Gennari. È appena il caso di far notare che il sindaco ha scelto i due volti nuovi della minoranza, evitando di far votare gli altri due consiglieri di opposizione (Graziati e Sgarbossa) già suoi storici avversari. 

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