ASOLA. A meno di un mese dalle elezioni che l’hanno portato alla guida del Comune, il gruppo “Uniti per Asola”, con il sindaco Giordano Busi, è pronto a realizzare uno dei punti cardine del programma elettorale, e sul quale durante la campagna si è molto parlato: la sospensione dello scout speed. Quest’ultimo è un autovelox mobile, montato a bordo delle auto della polizia locale, in grado di fotografare e multare le auto che si trovano sulla stessa strada della vettura dei vigili e che superano il limite di velocità.
«Lo scout speed da questa mattina (sabato 15 giugno, ndr) è sospeso in modalità dinamica. Non viene più utilizzato con le modalità precedenti, ovvero sulla vettura della polizia locale, mentre gli altri automobilisti transitavano sulle nostre strade – ha annunciato Busi – tutto è stato sospeso. Ho dato ordine al comandante della polizia locale Marco Quatti di non utilizzarlo. La scelta è stata dettata dal fatto che i ricorsi al giudice di pace erano ormai molti e i cittadini che hanno deciso di intraprendere questa strada hanno poi vinto. Elimineremo così i ricorsi che riteniamo una spesa inutile per il Comune, visto, inoltre, che dovevamo inviare anche un nostro agente o un avvocato in difesa».
Asola rimane comunque nell’accordo per la gestione in forma associata dei servizi di Polizia locale. «Non ci saranno più Canneto e Acquanegra che avevano fatto ricorso al Tar e sono usciti, noi rimaniamo con Mariana Mantovana, Gazoldo degli Ippoliti e Piubega – prosegue Busi – la mia decisione è presa solo per il territorio asolano, ovviamente gli altri sindaci decideranno per i loro comuni». Lo scout speed è un autovelox che non viene segnalato preventivamente come, invece, accade per i normali autovelox, è un vero e proprio occhio elettronico a 360 gradi in grado di sorprendere chi supera i limiti di velocità.