Cmm, dal martello al laser: quasi 50 anni di innovazione
La fabbrica di Luigi Ghirardi leader nel campo della carpenteria metallica. «Siamo una realtà che non si ferma mai, un centro servizi per il settore»
Luca Cremonesi
MANTOVA. Open day con convegno alla Cmm di Medole, azienda di carpenteria leader nel taglio laser tubolare e nella lavorazione delle lastre metalliche. Ad introdurre i lavori della mattina, prima della visita guidata nelle sedi dei due comparti della ditta, i titolari Luigi e Maurizio Ghirardi. «Siamo una realtà che da sempre punta all’innovazione e questa mattina di studio e di confronto con i professionisti completa quanto abbiamo fatto in questi anni di apertura al pubblico del nostro sito produttivo. Siamo partiti dalle scuole e oggi arriviamo ai professionisti per far conoscere l’azienda nata nel 1974 come carpenteria metallica che si occupa di lavorazioni artigianali dell’acciaio per i privati. Oggi siamo, di fatto, un centro servizi per il mondo della carpenteria».
Una realtà, in Europa, seconda solo a una ditta svedese, che vanta oggi 11 macchine per il taglio laser tubolare, 5 presse piegatrici, 2 punzonatrici (di cui una con lavorazione laser) e due robot per la saldatura. Innovazione, dunque, ed alta tecnologia nel cuore della zona industriale di Medole da dove, 45 anni fa, Luigi Ghirardi, il fondatore (con i fratelli) e titolare dell’azienda, è partito con una piccola officina.
«Sono originario di Birbesi. Mi sono trasferito a Medole dove ho cominciato in una piccola officina. Uno dei primi lavori realizzati è l’inferriata della Banca di Medole. Avevo pochi attrezzi, martello e scalpello, e poche macchine. Il mio pallino, però, è sempre stata l’innovazione tecnologica. La mia avventura parte quando scopro il controllo numerico e così acquisto macchine tecnologiche fin da subito all’avanguardia, ed è un’attività che non ho ancora smesso».
Lo riconoscono anche i suoi tecnici. «Luigi non si ferma mai - affermano i suoi stretti collaboratori mentre conducono gli oltre 60 professionisti nei capannoni dello stabilimento di via Marchionale - è uomo che investe in tecnologia, guarda con interesse alle scuole, investe in ricerca; è un industriale che guarda alla formazione continua dei suoi dipendenti e alla crescita professionale dei medesimi, oltre alla loro qualità di vita sul posto di lavoro. Anche fisicamente non si ferma mai, ha un conta passi al polso. È uomo da 20 mila passi al giorno, in media».
L’innovazione e la ricerca sono certificati anche dalla collaborazione con Fondazione Promozione Acciaio, presente al convegno con Sergio Raso, che ha ricordato gli investimenti nella ricerca sul fronte del taglio laser e della saldatura. Da Medole all’Europa, grazie anche alle certificazioni, «salto di qualità necessario per uscire dai confini italiani e lavorare all’estero» spiegano i titolari e i tecnici nel finale della mattina che ha visto una ricognizione sulle lavorazioni della ditta con focus principale sul taglio laser tubolare che consente all’azienda lavorazioni fino a grandi diametri di 610 millimetri.
Taglio, punzonatura, piega, incisioni, assemblaggio, sono fra le lavorazioni della Cmm, con particolare attenzione, grazie all’innovazione del taglio laser e delle macchine 4.0, agli incastri che consentono di risparmiare tempo nell’assemblaggio delle strutture metalliche tubolari e nono solo. «Una lavorazione stile Ikea, come con le costruzioni insomma, che consente di risparmiare tempo e denaro sui cantieri» spiegano i tecnici di Cmm. La visita al sito produttivo, dove trovano lavoro oltre 140 persone, serve per mostrare le macchine all’opera e i nuovi capannoni concepiti con il taglio termico per mitigare le condizioni ambientali.
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