L’estro batte il magone: Palazzo Fenice di Viadana rinasce con le idee dei ragazzi
Progetti di ventidue studenti del Sanfelice per riqualificare l’edificio: coinvolte cinque classi. Le loro simulazioni sono esposte al Muvi
Riccardo Negri
VIADANA. Si è ormai perso il conto di quanti anni abbia il “magone” di via Roma. Quel che è certo è che, da oltre trenta, uno dei principali ingressi cittadini è caratterizzato dalla presenza di una grande costruzione incompiuta e abbandonata. Non un bel biglietto da visita. Qualche idea per migliorare la situazione arriva da ventidue studenti del liceo Sanfelice, nell’ambito del progetto europeo Pon per il potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico.
L’esperienza ha coinvolto cinque classi terze e quarte di Scientifico, Linguistico e Scienze umane; ed è stata coordinata dalla professoressa Neri Saccani in collaborazione con la collega Simona Oslak. I ragazzi hanno provato a rileggere Palazzo Fenice con la fantasia, immaginando di dipingerne le pareti grigie - secondo i dettami della street art - con fiori, cieli notturni, graffiti inneggianti alla vita e alla pace, messaggi contro la violenza sulle donne o a favore della libertà creativa. Le simulazioni delle diverse possibili rese sono state realizzate su modelli architettonici 1:65.
Tutti i plastici elaborati per l’occasione sono in questi giorni esposti al Muvi, nell’ambito della mostra “Coprogettazione per la riqualificazione e rigenerazione urbana”. L’esposizione è solo il culmine di un lungo lavoro di approfondimento e riflessione: gli studenti hanno dapprima osservato ed esplorato Viadana e frazioni con occhio nuovo, alla ricerca dei “luoghi dell’oblio”; hanno fotografato edifici e spazi abbandonati; hanno scelto quello che ne sembrava il simbolo (per l’appunto Palazzo Fenice); hanno studiato casi specifici di rigenerazione (come la riqualificazione del quartiere Lunetta a Mantova grazie all’intervento di graffitari di fama internazionale); e hanno infine proposto le loro soluzioni, anche sulla base delle riflessioni di Andrea Poltronieri, docente al Politecnico di Milano.
I ragazzi sono: Alice Arcuri, Isacco Artoni, Federica Rolli, Alisea Brettani, Camelia Baciu, Giuliana Calderone, Giulia Cavalli, Letizia Cortellazzi, Francesco Dall’Aglio, Davide Gozzi, Khaula Mahmoud, Martina Reggiani, Camilla Pettenati, Nicolò Rossi, Marta Sanfelici, Sara Scaroni, Natalia Silvestru, Annalisa Stillitano, Valentina Tizzi, Sebastiano Tizzi, Giulia Toni, Hu Hao Zhong. La costruzione di Palazzo Fenice venne abbandonata a seguito di un fallimento. Per evitare assembramenti notturni e pericoli per eventuali incauti visitatori, una quindicina d’anni fa le campate dei portici sono state murate.
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