MANTOVA. Da settembre manifestazioni davanti alle sedi dei consultori e agli ospedali, che coinvolgeranno istituzioni e cittadini. Lo ha annunciato Antonella Forattini, consigliere regionale del Pd, e componente l'ufficio di presidenza della commissione sanità, in occasione del dibattito organizzato nell'ambito della festa de l'Unità di Pegognaga sul tema della "Sanità, una riforma mancata".
«Noi facciamo i conti con una riforma sanitaria approvata nel 2015 dal governatore Maroni - ha spiegato la Forattini -, e la nostra controproposta migliorativa, sul modello della sanità emiliana, non ha avuto seguito. Oggi ci troviamo a fare un'opposizione molto dura sul tema della sanità. Con anche l'importante problema legato alla mancanza del personale nei presidi ospedalieri, alla carenza di medici, che in questo periodo è ancora più marcata con il taglio dei posti dei letto per far fronte alle ferie di medici e infermieri. Poi c'è il problema delle liste di attesa, con il blocco delle prenotazioni fino a settembre. Anche su questo abbiamo portato avanti una battaglia e chiesto che venga applicata l'agenda unica, che sembra un'utopia. In questi anni siamo la provincia che è stata maggiormente penalizzata sugli investimenti sulla sanità rispetto a tutta la Lombardia. Su questo abbiamo coinvolto i sindacati e da settembre cominceremo una mobilitazione davanti ai consultori e agli ospedali».
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