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Nato il Comitato per il ponte: via alla raccolta di firme

I promotori: «Saremo a fianco dell’amministrazione per minimizzare i disagi. Lotteremo perché la chiusura sia fatto solo quando la nuova struttura è pronta»

Oriana Caleffi
1 minuto di lettura

SAN BENEDETTO PO. Nella tribolata storia della costruzione del nuovo ponte entra in gioco un nuovo soggetto: il comitato “Vogliamo il ponte”, costituito ufficialmente lo scorso 10 luglio. Ieri mattina, in sala giunta, alcuni soci fondatori hanno presentato l’iniziativa al sindaco Roberto Lasagna, che ha accolto favorevolmente questo impegno “dal basso”. Sandro Cavazzoli, artigiano e fabbro locale, e Paolo Lavagnini, funzionario CIA, due dei soci fondatori del comitato, hanno esposto le finalità dell’iniziativa: rappresentare la voce di tutti quei cittadini che vogliono essere coinvolti in modo attivo nella realizzazione del ponte. Al sindaco è stato consegnato l’atto costitutivo ed è stato mostrato lo striscione con il logo del progetto e i dati informativi essenziali come la pagina social di Facebook e l’indirizzo e-mail. Cavazzoli ha spiegato che lo scopo del comitato è quello di evitare che la chiusura interrompa completamente il collegamento con il territorio. «Se ci dovrà essere chiusura – dichiara – chiediamo di vedere prima montati i pezzi del nuovo manufatto, solo allora i tecnici potranno dire per quanto tempo sarà necessario chiudere il ponte vecchio».

«Davanti a questo problema che da troppi anni coinvolge tutti, non siamo contro nessuno - gli fa eco Lavagnini - ma vogliamo essere a fianco dell’amministrazione e partecipare a eventuali tavoli tecnici relativi alla prosecuzione dei lavori. Solo così potremo trasmettere ai cittadini informazioni chiare e aggiornali su eventuali cambiamenti in itinere”. Ora l’impegno è quello di coinvolgere il maggior numero di persone per raccogliere in forma organizzata la voce della cittadinanza. «Siamo pronti per iniziare una raccolta firme - continua Lavagnini - Lo faremo in piazza a San Benedetto nel giorno di mercato, al martedì mattina, ma anche in altri paesi, poiché la questione del ponte riguarda un ampio territorio e non esclusivamente il territorio matildico. Per questo ci proponiamo di contattare anche tutti i sindaci della Bassa».

Lasagna ha ribadito che la formazione del comitato è la dimostrazione lampante della delusione che stanno provando i cittadini a fronte dei lavori a singhiozzo del ponte, nonostante l’opera sia stata finanziata fin dal 2013 e il livello del Po nei mesi scorsi abbia mai ostacolato il cantiere. Mi fa piacere che ora persone motivate si facciano carico di interpretare i disagi dei cittadini e si affianchino all’impegno dei sindaci». Il comitato è già attivo si farà sentire fin da subito. Sarà presente venerdì a Quistello in occasione della visita del presidente della Regione Fontana. Per informazioni e aggiornamenti si può consultare il sito Facebook del comitato o scrivere una mail all’indirizzo: vogliamoilponte@libero.it.

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