BORGO VIRGILIO. Più controlli «per migliorare già nell’immediato la vivibilità delle zone residenziali». Li chiede la prefettura, che ieri ha convocato una riunione per approfondire i problemi legati al traffico lungo la Cisa. Una provinciale da 27mila veicoli al giorno, con tutte le difficoltà che derivano dal flusso continuo di auto e mezzi pesanti. . All’incontro, sollecitato dal comitato “Nuova salute e sicurezza 62”, hanno preso parte i vertici delle forze di polizia, i vigili del fuoco, la Provincia, l’Arpa e il Comune di Borgo Virgilio.

Al prefetto Carolina Bellantoni, il comitato ha illustrato le condizioni di criticità della strada, attraversata, anche di notte e spesso ad alta velocità, dai camion diretti verso l’area industriale del Basso Mantovano. Oltre all’accordo sull’intensificazione dei controlli «per accertare il rispetto - scrive la prefettura in una nota - delle limitazioni alla circolazione», dall’incontro è emersa la volontà di trovare una soluzione strutturale.

Il prefetto ha chiesto al Comune di Borgo Virgilio e alla Provincia di realizzare un’analisi dettagliata dei flussi di traffico, dei dati sull’inquinamento e sul rumore «per poter valutare azioni di contenimento del disagio» e avere in mano uno strumento che possa supportare gli enti nella programmazione di una viabilità alternativa. Dalla prefettura potrebbe arrivare un assist anche per ottenere sconti da Autobrennero per gli autotrasportatori che decideranno di evitare la Cisa e imboccare l’autostrada. Oltre a questo, potrebbe esserci un intervento del prefetto quando il Comune tornerà all’attacco del ministero per la richiesta di installazione di telecamere.

«Ringraziamo il prefetto - commenta il comitato - Siamo soddisfatti della partecipazione di tutte le istituzioni e abbiamo apprezzato la volontà di arrivare a una soluzione nel breve periodo interessando anche l’Autobrennero per alleggerire la strada dal traffico pesante». Bene anche i maggiori controlli promessi dal Comune: «Ci risulta che verranno incrementati sia di giorno che di notte. Di questo ringraziamo il Comune. Rimaniamo convinti, però, che l'unica soluzione sia il bypass viario e per questo ci batteremo».