MANTOVA. La battaglia dell’acqua infuria e, a breve, non si vedono sbocchi. La ricerca del gestore unico del servizio idrico integrato (acquedotti, depuratori e fognature) procede nella fitta nebbia di ricorsi al Tar e di polemiche che non lasciano intravvedere nulla di buono all’orizzonte.
Il termine del 30 settembre entro cui Tea e Sisam dovranno trovare un’intesa per fondere le loro società operative idriche, e cioè Tea Acque e Sicam, si avvicina ma senza che, al momento, vi siano possibilità di un accordo.
Battaglia al Tar per il servizio idrico: si allontana il gestore unico

Ricorso di Sicam contro Provincia e conferenza dei sindaci: «Illegittimo il termine del 30 settembre per l’aggregazione»