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Esultano i Cinque Stelle: «Il ponte di Ostiglia tra le priorità di Roma»

L’opera inserita nell’accordo tra Anas e ministero. Il consigliere regionale Fiasconaro soddisfatto: «Ora c’è la certezza che si farà»

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OSTIGLIA. Un passo in avanti verso la sicurezza che il nuovo ponte sul Po, tra Revere e Ostiglia, venga realizzato: l’altro ieri l’opera in questione è stata inserita nell’elenco delle opere ritenute prioritarie dal governo a livello nazionale, allegato all’aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma 2017-2020, come da intesa Anas-ministero dei Trasporti (con l’ok anche del Cipe).

A darne notizia il Movimento Cinque Stelle. «Finalmente c’è la sicurezza che l’opera è importante per l’Italia e che i fondi ci saranno – esulta il consigliere regionale Andrea Fiasconaro – nel frattempo mi sto muovendo in Regione per un accordo che impedisca l’utilizzo dei famosi venti milioni per opere che non siano nel Mantovano (per la stessa ragione il consigliere M5S Marco Degli Angeli ha scritto all’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi, ndr)».

«Grazie al lavoro del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli – dice Fiasconaro insieme con il deputato Alberto Zolezzi – sono pronti 12 miliardi e mezzo che saranno destinati alle nuove opere viarie e alla manutenzione di ponti, viadotti e gallerie. Tra questi anche il progetto per la realizzazione di nuovi ponti sul fiume Po, per assicurare un adeguato livello di servizio delle strade che lo attraversano. In particolare, all’interno di questo provvedimento è stato possibile inserire un allegato che sancisce nero su bianco come opera prioritaria il nuovo ponte a Ostiglia. Previsto, nel prossimo contratto di programma, per il 2020. Con questo atto formale il Mit e Anas si impegnano ritenendo quindi prioritario l’intervento e il finanziamento di quest’opera. Questo dimostra il nostro impegno nel concretizzare tutte le garanzie di intervento richieste soprattutto dai sindaci e dai cittadini del territorio».

C’è dell’altro: «In questi giorni – dicono Fiasconaro e Zolezzi – il Ministero dei Trasporti ha sbloccato finanziamenti pari a 15 miliardi per rafforzare le ferrovie nazionali e locali. Sono previsti oltre 340 milioni per il raddoppio della linea Mantova-Milano tra le opere prioritarie incluse nell’aggiornamento 2018-2019 del contratto di programma Rfi. Dopo tante parole e nonostante i voti contrari del Pd al Decreto sbloccacantieri i soldi sono arrivati».

Sulla questione interviene Marco Carra, responsabile regionale Pd alle infrastrutture: «Fa piacere, dopo la nostra denuncia, vedere così attivi parlamentari mantovani di maggioranza e consiglieri regionali legati alla maggioranza. È bene che facciano di tutto per mantenere i soldi per il ponte e per il territorio perché dopo che noi parlamentari di centrosinistra li abbiamo portati a casa, loro non possono buttarli nel cestino. Al ministro Toninelli e all’assessore regionale Terzi non importa nulla di Mantova, i parlamentari di maggioranza rischiano di portarsi appresso una macchia indelebile». 

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