MANTOVA. Quando ha saputo che anche quest’anno avrebbe potuto raggiungere Lourdes, questa volta con un mezzo speciale tutto attrezzato per lei e per chi soffre come lei, il suo sguardo si è illuminato. E per chi gli stava vicino è stato facile percepire la gioia che un corpo immobile può esprimere solo attraverso gli occhi.
Cristina, una madre di Pegognaga malata di Sla da molti anni, arriverà nel santuario francese per il suo pellegrinaggio da Mantova a bordo di un pulmino messo a disposizione dall’Unitalsi Lombardia che l’ha avuto grazie ai punti spesa donati dai clienti degli ipermercati Bennet. Il suo sarà il viaggio inaugurale dell’autoveicolo speciale che le consentirà di raggiungere Lourdes senza traumi, con tutti i comfort che la sua particolare condizione richiede.
Non solo. Il pulmino è dotato di pedana di sollevamento e di un impianto di ossigeno, oltre che di una barella allargata con materasso antidecubito messa apposta per questo viaggio. E dentro al pulmino, che all’esterno appare come un normale mezzo di trasporto per disabili, c’è anche la possibilità di avere la corrente a 220 volt che consente di mettere in carica tutti i supporti meccanici di cui un malato ha bisogno durante la sua giornata.
E Cristina questo lo sa bene, visto che respira solo con l’aiuto di una macchina. Ad accompagnarla nel lungo viaggio verso Lourdes saranno le due persone che anche a casa la seguono tutto il giorno: «Il marito, dopo aver visto il modo con cui noi unitalsiani ci prendiamo cura delle persone ha deciso di affidarsi a noi». Da Mantova domenica partiranno quattro pullman con circa 200 persone, più il mezzo attrezzato. Il ritrovo è in piazzale Montelungo alle 19.30. Strada facendo la colonna si ingrosserà fino ad arrivare a quattordici pullman provenienti da tutta la Lombardia.
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