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Spaccata in pieno giorno all’Agenzia delle Entrate di Mantova: ma il colpo fallisce

I ladri messi in fuga dalla sirena dell’allarme. Sono riusciti a forzare la porta riservata all’ingresso dei dipendenti. Le telecamere li hanno ripresi

Rossella Canadè
1 minuto di lettura

MANTOVA. Sono entrati in azione in pieno giorno, alle undici di mattina. Incuranti della luce, del passaggio delle persone, forse confidando nel torpore del sabato ferragostano (17 agosto). Obiettivo la filiale del Boma dell’Agenzia delle Entrate. Sono riusciti a scassinare la porta, ma la sirena dell’allarme, assordante, li ha costretti alla fuga. Quando gli agenti delle Volanti sono arrivati, soltanto una manciata di minuti dopo, i ladri erano già spariti.

Al vaglio degli investigatori ora ci sono le riprese delle telecamere che hanno registrato alcuni passaggi dell’incursione fallita. Dalla visione delle immagini la polizia spera di ricavare qualche dettaglio utile come traccia per identificare i ladri. L’allarme è scattato alle 11 in punto: orario confermato dall’orologio delle telecamere.

I ladri, come è stato verificato dai poliziotti della questura, hanno puntato la porta di alluminio riservata all’ingresso dei dipendenti, che è stata trovata spalancata. C’erano segni di effrazione in più punti. Non sono riusciti invece a scassinare la porta interna, quella che immette direttamente negli uffici. Con ogni probabilità sono stati messi in fuga dalla sirena proprio in quel frangente.

All’interno degli uffici non è custodito denaro contante, né oggetti preziosi, ma soltanto pc, stampanti, telefoni e attrezzature da ufficio. Forse miravano a quelle. Gli accertamenti svolti ieri non hanno portato a scoprire finora elementi utili per le indagini: a parte la porta forzata, con i soliti attrezzi da scasso, i ladri sembrano non aver lasciato altre tracce significative. Dell’incursione non ci sono testimoni, quindi le uniche speranze sono affidate al momento alle immagini registrate dalle telecamere.

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