Sedicenne in coma etilico a Mantova: salvato da medico e infermiera
È stato trovato privo di sensi in un vicolo vicino a piazza Mantegna e poi ricoverato al Poma. La polizia indaga per scoprire chi gli ha servito gli alcolici
Giancarlo Oliani
MANTOVA. Un passante lo ha trovato privo di sensi in un vicolo a ridosso della centralissima piazza Mantegna. Non si muoveva. Non dava segni di vita. E quello stesso passante ha immediatamente avvisato il 118. Ma prima dell’arrivo dell’ambulanza un medico e un’infermiera che si trovavano a passare di lì sono prontamente intervenuti prestandogli i primi soccorsi. A finire al pronto soccorso sabato notte (17 agosto) un ragazzo di sedici anni che abita in un comune dell’hinterland. Sull’episodio sta indagando la polizia locale di Mantova, intervenuta sul posto assistita dall’automedica.
Il fatto è avvenuto pochi minuti dopo le ventidue. È a quell’ora che un passante nota in un vicolo un ragazzo stesso a terra e privo di coscienza. Lo chiama, cerca di svegliarlo, ma non dà segni di vita. In breve sul posto si raduna una piccola folla. Ci sono anche un medico e un’infermiera che, vista la situazione, non esitano un istante a intervenire. Prestano i primi soccorsi, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. A giungere sul posto un’autolettiga di Porto Emergenza e l’automedica del Carlo Poma. Con loro una pattuglia della polizia locale.
Il sedicenne viene trasportato al pronto soccorso pediatrico del Poma. Nel frattempo gli agenti della polizia locale informano i carabinieri della località di residenza del ragazzo che provvedono a informare i genitori. Mamma e papà pochi minuti dopo sono in ospedale. Ad occuparsi del caso sono anche i poliziotti della squadra mobile di Mantova. L’obiettivò è risalire a chi ha servito da bere gli alcolici al 16enne.
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