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Muore il vicesindaco di Commessaggio colto da un malore

Ex autista, era alla sua seconda esperienza amministrativa Sarasini: «Persona buona e disponibile». Il Comune è in lutto. Sabato 24 agosto i funerali

Matteo Sbarbada
1 minuto di lettura

COMMESSAGGIO. Il paese dice addio al suo vicesindaco. Si terranno il 24 agosto alle 16 i funerali di Claudio Zanchi, 64 anni, scomparso il 22 sera dopo un malore. Zanchi conviveva da alcuni anni con una malattia, ma negli ultimi tempi le sue condizioni parevano migliorate. Nel pomeriggio di giovedì, però, il trasporto al Poma per un malessere. Tornato a casa, ha continuato a non sentirsi bene, tanto da chiedere l’intervento dell’ambulanza. Il decesso è avvenuto nel viaggio verso l’ospedale cittadino.  Nato a Bagnolo San Vito, Zanchi ha vissuto per lungo tempo a Gazzuolo, località dove vivono ancora i suoi genitori. Si è poi sposato con Vilma e trasferito a Commessaggio, dove sono cresciuti i figli Marco e Luca. Ha lavorato per una vita come autotrasportatore per la Sadepan, prima di andare in pensione nel 2014. Negli anni successivi ha aiutato la ditta Pizzoni per qualche servizio.

Con più tempo libero a disposizione, decise di impegnarsi nella vita politica del paese. Nel primo mandato Sarasini il ruolo di consigliere comunale con delega alla manutenzione del territorio; nel secondo, scattato da pochi mesi, il posto da vice sindaco e assessore all’edilizia. «Quando lo avvicinai nel 2014 era titubante – ricorda il sindaco Alessandro Sarasini – poi decise di candidarsi e lo fece con entusiasmo. Prima delle elezioni di quest’anno mi ha detto “se vinciamo voglio fare il vice sindaco” e l’ho accontentato volentieri. Il mio ricordo è quello di una persona buona, molto disponibile e umile. Era anche molto diretto e franco nelle discussioni in giunta. Mi piaceva farlo arrabbiare, ma lui rispondeva prontamente con battute e punzecchiature».

Il corteo funebre partirà alle 16 dalla casa per raggiungere la chiesa locale e proseguire per il cimitero. Per volontà della famiglia, le eventuali offerte dovranno essere destinate al reparto di Radioterapia metabolica dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna.

«La notizia della sua scomparsa ha sorpreso e sconvolto tutti – dice il sindaco – era un uomo pieno di progetti per il suo paese. Mi parlava di interventi che avrebbe voluto realizzare nel territorio nei prossimi mesi. Si fermava spesso a raccogliere i suggerimenti dei compaesani».

In segno di lutto, le bandiere degli edifici comunali saranno a mezz’asta.

L’amministrazione comunale lo ha ricordato nella giornata di ieri con un post sulla pagina Facebook ufficiale del Comune. «Mancheranno le sue battute e le sue frecciatine punzecchianti che ci spronavano sempre al meglio – si legge nel post – Ciao “sceriffo”, grazie di tutto» .

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