Mantova si tuffa nel Medioevo con le rievocazioni al castello
Il 24 agosto l’assalto notturno, il 25 agosto alle 18.30 il gran finale con la battaglia di Governolo. Sul lungolago l’accampamento per immergersi nella storia tra spade e scudi
Luca Scattolini
MANTOVA. Giochi, laboratori, stand, libri e street food con l’idea per mantovani e turisti di tornare indietro di qualche secolo con una semplice passeggiata tra gli armati, gli artigiani e i figuranti. Così si è aperta il 24 agosto la quindicesima edizione di Mantova Medievale, organizzata dalla Compagnia della Rosa a.D. 1403, che quest’anno ha deciso di allestire le attrazioni nel prato di fronte al castello di San Giorgio, lasciando l’accampamento sul lungolago Gonzaga, per far sì che i partecipanti siano più vicini al centro, spiega il presidente Marcello Bertolini.
Dal pomeriggio a tarda sera si sono svolti “Giocare con il telaio” a cura di Gilda Historiae, la lezione di scherma per bambini, lo spettacolo di Milfo lo Buffon giullare, l’attacco armato notturno (inizio della battaglia tra Gonzaga e Visconti), lo spettacolo “Il ritorno ad Itaca – Hic Sunt Histriones” del teatro Odisseo, il concerto di musica medievale di Tempus Ludit e lo spettacolo del fuoco di Borgo del Diavolo.
Circa 160 i rievocatori provenienti da tutto il Centro e il Nord Italia che animano l’accampamento e mostrano il loro equipaggiamento. Non mancano gli intrattenimenti: il lancio della scure danese, il tiro con l’arco e i giochi di abilità medievali. Nella zona artigianale si possono ammirare la realizzazione di oggetti storici, vedere i giullari, seguire gli spettacoli e le lezioni sulle erbe, sulla distillazione e frequentare l’area per il ristoro.
In agenda anche visite guidate con itinerari negli scorci suggestivi degli ambienti medievali. Il 25 agosto continuano gli eventi: si inizia alle 10. Gran finale alle 18,30 davanti al Castello di San Giorgio con la rievocazione della battaglia campale di Governolo lungo le rive del Mincio tra il 27 e il 30 agosto 1397 quando i Visconti attaccarono Mantova.
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