VIADANA. Il Comune di Viadana ha diffuso un avviso di vendita, mediante asta pubblica, di una serie di beni immobili di proprietà siti nel territorio municipale. Si tratta di beni che l’ente locale ritiene non più strategici per le proprie finalità. L’asta ha come finalità la valorizzazione del patrimonio comunale: dall’operazione, infatti, l’amministrazione conta di introitare risorse, da reimpiegare in investimenti e opere pubbliche. In verità, anche in considerazione della stagnazione del mercato immobiliare, appare piuttosto improbabile che tutti gli edifici e i terreni posti in vendita potranno essere effettivamente alienati: buona parte di essi vengono in effetti riproposti da anni.

I prezzi potrebbero tuttavia risultare in alcuni casi anche piuttosto allettanti: proprio nella speranza di invogliare gli acquirenti e di fare finalmente cassa, l’ente ha infatti progressivamente ridotto negli anni i prezzi posti a base d’asta. Il valore complessivo dei beni da alienare è quantificato in poco più di un milione di euro. Solo nel 2017 il piano alienazioni era da un milione e mezzo. A titolo di esempio, per meglio chiarire le difficoltà sofferte dall’ente in tale ambito, nel 2011 il Comune – che puntava a introitare 1, 8 milioni di euro – ne incassò solo 29. 500.

I fabbricati che verranno posti in vendita sono: l’ex convitto S. Martino (ancora per poco sede del Centro psico-sociale dell’Azienda socio-sanitaria, prezzo a base d’asta 400mila euro, meno 100mila rispetto a due anni fa), sette garage in via Garibaldi (ciascuno del valore di 12mila euro), l’ex scuola elementare di Salina (60mila euro), l’ex scuola materna di Cizzolo (60mila euro) e un appartamento nell’ex caserma di S. Matteo (45mila euro). Le aree che il Comune intende alienare sono invece soprattutto terreni agricoli nelle golene: l’isola Santa Lucia (circa 33mila metri quadri, offerti a 74mila euro) e l’isola Umberto I (oltre 56mila metri quadri, 80mila euro circa) a Viadana, nonché un’area nella golena di Cicognara da 9900 euro. Sono poi in vendita due aree nelle zone produttive Fenilrosso e Gerbolina per complessivi 186mila euro, un’area da 57mila euro in via Baghella e una da 25mila euro in via Vanoni.

Per partecipare all’asta, i cittadini e le ditte interessati dovranno far pervenire in un plico chiuso tutta la documentazione richiesta all’Ufficio relazioni col pubblico del Comune. Scadenza per la presentazione: entro e non oltre le ore 12 del giorno lunedì 23 settembre. L’asta si svolgerà per ogni singolo lotto mediante la presentazione di offerte segrete, pari o in aumento rispetto al prezzo base. L’asta sarà dichiarata valida anche in presenza di una sola offerta. –