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Niente bottigliette a scuola, solo borracce in alluminio

Il Comune regalerà i contenitori ecologici agli oltre 2000 alunni delle elementari. Il sindaco: «Vogliamo fare di Mantova una città plastic free». Il costo: 5mila euro

Nicola Corradini
2 minuti di lettura

MANTOVA. Niente più bottigliette di plastica negli zaini. Gli alunni delle scuole elementari cittadine avranno a disposizione, a partire dal primo giorno di lezione, ormai imminente, una borraccia in alluminio per portarsi l’acqua (o la bevanda che preferiscono) a scuola. Niente plastica da buttare, insomma, ma una bottiglietta della capacità di poco inferiore al mezzo litro che, una volta svuotata, potrà essere riutilizzata magari riempiendola dell’acqua che esce dai rubinetti della stessa scuola.

È la nuova iniziativa del Comune e di Tea Acque nell’ambito della campagna “plastic free” lanciata dall’amministrazione. Con l’apertura dell’anno scolastico, che avverrà il 12 settembre, i 2012 alunni delle scuole elementari riceveranno in dono una borraccia in alluminio.

«L’obiettivo è educare i più piccoli ad evitare comportamenti e abitudini dannose per l’ambiente e quindi per la loro stessa salute, riducendo l’usa e getta e l’utilizzo di contenitori di plastica» spiega il sindaco Mattia Palazzi. Sulla scrivania del suo ufficio di via Roma tiene la classica bottiglietta di plastica (quelle che usiamo un po’ tutti) e un esemplare delle borracce in allumino che sono state acquistate appositamente per lanciare l’iniziativa. Il Comune ha investito 5mila euro per l’operazione.

L’iniziativa è uguale a quella intrapresa anche dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che nei giorni scorsi ha pubblicato su Instagram una propria foto: in mano due borracce simili a quelle destinate ai ragazzini delle elementari mantovane.

«Ovviamente abbiamo fatto l’ordinazione tempo fa – spiega Palazzi – nell’ambito del progetto Plastic free Mantova. E invito i nostri ragazzi anche ad utilizzare l’acqua del rubinetto o delle fontane pubbliche, proveniente da un acquedotto tra i più controllati e monitorati, grazie alla costante analisi fatta dal laboratorio di Tea Acque e da Ats».

L’iniziativa del Comune verrà sicuramente apprezzata dai ragazzi di Fridays for future, il movimento contro il cambiamento climatico che anche a Mantova ha preso piede organizzando non solo scioperi per l’ambiente ma anche iniziative e incontri per favorire la cultura ambientalista. In particolare i ragazzi hanno messo tra gli obiettivi da perseguire anche la progressiva eliminazione delle bottigliette di plastica nelle scuole. Certo, i giovani cercano di coinvolgere tutte le scuole, anche gli istituti superiori (a partire dalle macchinette distributrici di bevande nei corridoi), ma la distribuzione che avverrà nelle elementari cittadine rappresenta un fatto non solo simbolico . Sarà funzionale? Perché i bambini hanno zaini spesso piuttosto pesanti e stracolmi. «Le borracce sono grandi più o meno come una bottiglietta – spiega il sindaco – sono leggere e hanno una capacità di 0,40 decilitri. Sono fornite di un gancio per poterle attaccare allo zaino, alla bici e via dicendo». E poi la maggior parte di zaini e trolley, ormai, vengono dotati di tasche esterne. «Mi sembra una iniziativa utile, in coerenza con la scelta di fare di Mantova una città plastic free”» conclude Palazzi.
 

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