MANTOVA. A un anno dalla segnalazione, scattano finalmente i controlli sul tetto dell’ex scuola apprendisti edili di strada Circonvallazione sud, formato da lastre di eternit e quindi contenenti amianto. La Regione ha informato il Comune di aver affidato l’incarico per svolgere una perizia sullo stato di conservazione della vecchia copertura del magazzino dello stabile (inutilizzato da alcuni anni) e per constatarne il livello di pericolosità. Il passo successivo sarà, eventualmente, la bonifica e la rimozione delle lastre.
Era stata la stessa amministrazione comunale, in particolare l’assessorato all’Ambiente, a segnalare alla Regione, proprietaria dell’ex scuola, delle preoccupate lamentele degli abitanti di abitazioni limitrofe sullo stato di usura che mostrano le lastre della tettoia del magazzino. In particolari i residenti di una villetta bifamiliare di via San Benedetto Po (quartiere Borgochiesanuova) avevano coinvolto il capogruppo di Forza Italia, Pierluigi Baschieri. Il quale aveva sollevato la questione anche sulla Gazzetta di Mantova nel luglio del 2018.
«Il capogruppo ci ha girato successivamente la segnalazione e abbiamo interessato la proprietà, vale a dire la Regione Lombardia – spiega l’assessore comunale all’ambiente, Andrea Murari – la notifica ufficiale nostra risale all’inverno scorso. Lo scorso 6 maggio è stato compiuto un sopralluogo di un funzionario regionale. Ora abbiamo appreso dal settore demanio della Regione che è stato dato l’incarico per una perizia. Una volta conosciuti gli esiti la Regione ci informerà e stabilirà come intervenire».
Ovviamente se verrà constatato il rilascio in aria di fibre contenenti amianto, la rimozione delle lastre dovrà essere fatta in tempi rapidi. Va sempre tenuto presente che l’eternit, a dispetto di questa altisonante definizione commerciale, è soggetto a degrado nel tempo. Pericolose in caso di rotture, le lastre ondulate sono comunque danneggiate anche da fattori ambientali e atmosferici. Messo fuori legge nel 1992, l’amianto è cancerogeno.