MANTOVA. Viene multato sull’autobus perché accompagnava i fratelli con grave disabilità (di cui omettiamo le generalità a tutela di dati sensibili) ma era sprovvisto della cosiddetta Ivol agevolata, vale a dire l’abbonamento annuale per i trasporti pubblici lombardi riservato per i disabili. L’interessato ha fatto un post su Facebook lamentando l’eccesso di zelo da parte del controllore. Un post divenuto presto virale.

L’Apam si è però detta pronta ad annullare la sanzione, pur precisando che «la regola prevede che l'utente disabile debba comunque e sempre essere in possesso di regolare titolo di viaggio, che può naturalmente essere l'Ivol agevolata prevista da Regione Lombardia, che pero né il viaggiatore né i fratelli portavano con sé al momento del controllo. Le regole sono necessarie e importanti, ma oltre alle regole esiste il buon senso e la nostra azienda è molto attenta a questo e sempre lo ribadisce al proprio personale di servizio, affinché sappia calare nel modo corretto e opportuno la norma nella pratica quotidiana, proprio per evitare che episodi come quello citato possano accadere, generando un disagio che potrebbe invece essere evitato. Il controllore in cui sono incappati l’utente e i fratelli non ha sbagliato nella sostanza, ma di certo non ha saputo inquadrare correttamente il caso e ha sbagliato nell'eccesso di zelo, e dunque nel non saper comprendere la particolarità della situazione».

«Proprio perché Apam tiene molto alla cura dei propri passeggeri, e ha, peraltro, da sempre un'attenzione particolare agli utenti diversamente abili – continua la nota dell’azienda – nella giornata di lunedì 23, essendo venuti a conoscenza dell'episodio in modo indiretto (l’utente infatti non ci ha mai contattato personalmente per segnalare il fatto) ci siamo subito fatti parte attiva, contattando noi il signore per porgere le nostre scuse e dichiarare la nostra disponibilità all'annullo della sanzione. Disponibilità che siamo qui a ribadire. Casi come questi sono per fortuna rari, ma laddove si verifichino rammentiamo a tutti i nostri passeggeri che la via da percorrere è quella di un contatto diretto con il nostro customer care, che consente quasi sempre una risoluzione rapida e veloce del problema: l’impegno di Apam è sempre orientato all'ascolto, nella piena volontà di intervenire laddove si verifichino situazioni particolari e anomale, come questa».