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Arrivati a Mantova i 16 navigator. Ora la formazione poi la ricerca dei posti

Avvocati, psicologi, laureati in economia e scienze politiche. Quattro sono mantovani. Dalla prossima settimana si parte

Sandro Mortari
1 minuto di lettura

MANTOVA. Toccata e fuga. I 16 navigator ieri si sono presentati in Provincia, hanno incontrato il presidente Morselli, la dirigente e i funzionari dell’Area lavoro e i dirigenti regionali di Anpal servizi con cui hanno sottoscritto il contratto biennale di assunzione; poi si sono visti assegnare i posti all’interno dei Centri per l’impiego (quattro visto che il quinto, Ostiglia, è chiuso da tempo).

Insieme hanno definito nel dettaglio le attività che come navigator svolgeranno all’interno del Centri e si sono salutati. Si rivedranno nei singoli uffici di destinazione dalla prossima settimana quando per loro comincerà la cosiddetta “formazione on the job”, impareranno, cioè, sul campo dai responsabili come funzionano i singoli Centri per l’impiego e inizieranno la loro opera di accompagnamento dei destinatari del reddito di cittadinanza, che stanno ricevendo l’assegno da aprile scorso, verso un posto di lavoro.

Non è ancora chiaro il giorno d’inizio del loro nuovo lavoro: potrebbe già essere lunedì 21 ottobre oppure un altro giorno ma, assicurano da Palazzo di Bagno, non si andrà oltre la prossima settimana. Ricordiamo che i 16 navigator sono stati così distribuiti: 9 al Centro per l’impiego di Mantova, 3 in quello di Castiglione delle Stiviere, 3 in quello di Suzzara e uno in quello di Viadana.

Tra di loro ci sono avvocati e collaboratori di studi legali esperti in diritto del lavoro, laureati in economia aziendale e scienze politiche, oltre a uno psicologo e a esperti di cooperazione internazionale e logistica. Solo quattro di loro sono mantovani, gli altri arrivano dal sud Italia (Sicilia, Sardegna, Campania, Basilicata, Calabria e Lazio). Giovani e meno giovani.

«Credo potrete avere un ruolo importante, così come ha ritenuto anche il legislatore, nel collocamento o nel reinserimento nel mondo del lavoro di persone che hanno perso il proprio posto o non hanno mai avuto un’occupazione - li ha salutati il presidente della Provincia Beniamino Morselli - Quello della disoccupazione è un tema scottante, con cui dobbiamo fare i conti tutti i giorni, specie nei nostri Centri per l’impiego dove per il personale ridotto all’essenziale siamo costretti a fare i salti mortali. Auspico, quindi - ha concluso - una proficua collaborazione».

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