Per ora se ne sta un po’ dietro le quinte, ma il fronte autonomista, l’alleanza formata dall’associazione Rete 22 ottobre (la data del referendum per l’autonomia della Regione Lombardia) e Grande Nord, con altre due formazioni, Pro Lombardia-Indipendenza e Alpi, si sta preparando alle elezioni del 2020.
Magari farà come in Veneto, dove ha dato soltanto indicazioni per i candidati e non si è presentata con una propria lista, ma di fatto le prime due associazioni hanno nei propri ranghi diversi esponenti ex leghisti mantovani.
Rete 22, per intenderci, vede Irene Aderenti (già parlamentare della Lega Nord), referente regionale e Marco Prandini (già segretario provinciale della Lega Nord), come referente provinciale. Grande Nord, invece, è guidato a Mantova da Ilaria Berra, anche lei ex Lega.
Non è casuale che Rete 22 sarà presente a un incontro organizzato a Milano per sabato durante il quale si confronteranno Herbert Dorfmann (Svp) e il viadanese, Gianni Fava, ex assessore regionale (con Maroni), ex deputato e dell’opposizione interna nella Lega di Matteo Salvini. Fava ha ancora una certa influenza sulla politica mantovana.
Lui stesso, aveva annunciato alla Gazzetta che nel 2020 tornerà in gioco. «Non necessariamente con la Lega» aveva spiegato.