MANTOVA. Ubriachi che fanno tappa fissa davanti al portone d’ingresso del condominio. Non è piacevole per nessuno. È il problema che ha assillato per molto tempo gli inquilini di un palazzo nel quartiere di Lunetta e che ora sarà al centro di un’azione da parte della polizia locale.

È il primo caso di molestie che viene affrontato applicando il protocollo d’intesa firmato a metà settembre dal Comune e dalla sezione mantovana di Anaci, l’associazione nazionale amministratori di condominio.

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«Come promesso – spiega l’assessore alla polizia locale, Iacopo Rebecchi – l’amministrazione comunale, con il comando di viale Fiume, si è resa disponibile a partecipare ad assemblee di condomini che hanno particolari problemi. Abbiamo fatto il primo incontro organizzato nei giorni scorsi dal presidente di Anaci, Adriano Bonaldo, con circa 40 abitanti di un condominio di Lunetta che lamentano alcuni episodi di degrado ed ubriachezza molesta vicino all’entrata del loro condominio».

L’assessore e il vicecomandante della polizia locale, Luigi Marcone, si sono confrontati con i condòmini e si sono impegnati a portare all’attenzione di tutte le forze dell’ordine il problema, per svolgere controlli continuativi che possano riportare la sicurezza in quella zona del quartiere.

Il protocollo firmato in settembre prevede diversi strumenti per dare risposte operative alle richieste di sicurezza o di semplice decoro che arrivano fagli abitanti di palazzi di proprietà privata: foto-trappole per incastrare vandali o persone che, sperando di non essere viste, buttano sacchi delle spazzature nei cortili altrui; telecamere allestite dagli stessi inquilini e puntate su portoni o cancelli collegate direttamente alla centrale di viale Fiume; partecipazione del personale della polizia locale alle assemblee condominiali.

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«In questi anni – dice Rebecchi – con la collaborazione delle forze dell’ordine abbiamo risolto problemi nei giardini Nuvolari, a Ponte Rosso, a Borgonovo e in piazza Cavallotti».