SERRAVALLE PO. Si è concluso con trentacinque fogli di via obbligatori il lavoro della questura di Mantova sul rave party organizzato lo scorso 7 luglio nell’area golenale di Serravalle a Po. I giovani colpiti dalla misura di prevenzione personale emessa dal questore Paolo Sartori sono tutti pregiudicati «per reati di varia natura» come precisa una nota della questura.
Il provvedimento vieta ai giovani oggetto del provvedimento di fare ritorno nel Comune di Serravalle per un periodo da uno a tre anni. «La decisione del dottor Paolo Sartori – spiega in una nota di agenzia l'assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato – è sicuramente degna di plauso. Questo è un modo incisivo per sconfiggere il fenomeno delle feste illegali».. «Il questore sta facendo il suo lavoro, e questo va bene – osserva il sindaco di Serravalle, Tiberio Capucci – è anche vero che questo non esclude altri rave in futuro. È la seconda volta che sul nostro territorio piomba una festa non autorizzata. Nel giugno del 2015 centinaia di giovani avevano lasciato montagne di rifiuti e sporcizia. Noi avevamo ripulito e inviato decine di verbali per recuperare i soldi spesi. Stavolta no, devo dire che quando abbiamo fatto il sopralluogo in golena non c’era nemmeno una cartaccia. Si vede che hanno imparato la lezione».
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