MANTOVA. Una donna di 60 anni, di Mantova, impiegata, è stata multata dalla polizia locale per aver gettato, nel giardino del comando di viale Fiume, due sacchetti pieni di escrementi di animale. É stata individuata grazie alle telecamere installate all’ingresso.
Per lei è scattata una punizione esemplare: una contravvenzione di 500 euro per aver violato il regolamento di polizia urbana. Il fatto è successo martedì scorso e la polizia locale, al comando di Paolo Perantoni, ha risolto il caso in poche ore. Gli agenti in servizio si erano ritrovati due sacchetti pieni di escrementi all’entrata del comando, vicino alla pista dove i bambini si esercitano per l’educazione stradale. Individuare il responsabile è stato abbastanza facile.
Si allontana dopo la prodezza? Nemmeno per sogno. Suona il campanello, si fa aprire il cancello ed entra all’interno del comando. «Sono venuta per chiedere di rateizzare una multa stradale» dice al vigile urbano dell’ufficio. Presentata la domanda, se va. Chiaro l’atto, a suo dire punitivo, nei confronti della Polizia locale: «Mi avete multato? E io vi copro di cacca». Le è andata male e dovrà pagare una contravvenzione di 500 euro, oltre a quella stradale che, se sarà rateizzata, di certo supera i 200 euro.