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Flop della vasca di laminazione «Pronti all’esposto in Procura»

L’opposizione vuole gli atti del progetto e chiede un consiglio comunale aperto «A Cereta corso un rischio enorme, il sindaco renda conto alla popolazione»

Vincenzo Corrado
1 minuto di lettura

VOLTA MANTOVANA (CERETA). A Volta Mantovana continua a tenere banco la vicenda della vasca di laminazione che venerdì, durante il collaudo, ha provocato l’allagamento della via principale di Cereta. In questi giorni, in attesa che il Comune nomini un consulente che avrà il compito di spiegare come e perché l’opera non ha retto alla prova di tenuta, l’opposizione sta lavorando su più fronti con l’obiettivo di far arrivare il caso in Procura.

«Abbiamo richiesto in municipio tutta la documentazione riguardante il progetto della vasca – a parlare è il capogruppo di minoranza Alessandro Menabeni – Non appena avremo in mano i documenti, li faremo visionare da esperti di nostra fiducia: se verrà riscontrata anche una minima anomalia presenteremo un esposto».

Menabeni lancia poi un appello al sindaco Luciano Bertaiola: «Chiediamo un consiglio comunale aperto durante il quale il primo cittadino spieghi nel dettaglio cosa è successo venerdì».

Il caso Cereta, intanto, continua a far discutere pure a Olbia, città che da anni discute l’introduzione di un Piano di mitigazione del rischio idrogeologico, il quale prevede anche la costruzione di alcune vasche di laminazione finanziate dalla Regione Sardegna. Dallo scorso weekend il sindaco Settimo Nizzi è alla costante ricerca di notizie circa i fatti di Cereta e un paio di giorni fa nel corso di un consiglio comunale molto acceso ha messo l’accento su quanto successo nel Mantovano per difendere la propria tesi: le vasche possono essere molto pericolose per la popolazione.

«Già quando il progetto è stato presentato – commenta Menabeni – avevamo espresso tutte le nostre perplessità legate alla vicinanza dell’opera alle abitazioni, un fattore da non sottovalutare visto che, nella malaugurata ipotesi che la vasca tracimi, centinaia di persone si ritroverebbero nel bel mezzo di un’inondazione potenzialmente devastante. Purtroppo i nostri dubbi si sono rivelati fondati già in fase di collaudo e ora i cittadini hanno paura. Viene da chiedersi – conclude il leader della minoranza – se davvero era necessario spendere un milione di euro per finanziare la non risoluzione di un problema come quello delle esondazioni...».

Ieri della questione ha parlato anche il sindaco Luciano Bertaiola: «A breve verrà nominato un consulente che spiegherà quanto accaduto durante la prova di tenuta. Siamo tranquilli e certi che la vasca di laminazione sia la soluzione giusta per mettere al riparo a Cereta dagli allagamenti che negli anni scorsi hanno causato danni e disagi in tutto il paese». —

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