Maltrattamenti alla moglie con minacce di morte: accusato anche di stalking
L’uomo ha 67 anni e in più di una occasione avrebbe brandito un coltello e un grosso martello inseguendola anche a casa di amici dove si era rifugiata
Giancarlo Oliani
SUZZARA. Picchiata a sangue, minacciata di morte prima con un grosso coltello da cucina e poi con un martello, pedinata e molestata sia a casa che sul posto di lavoro per quattro anni.
È l’inferno in cui l’ex marito l’avrebbe scaraventata e che ora è a processo per maltrattamenti e stalking. Giovedì mattina l’udienza davanti al giudice Camillo.
I fatti risalgono al 2013 ma proseguono fino al marzo del 2017, anno in cui la donna decide di rivolgersi ai carabinieri e denunciare l’uomo di cui non riportiamo le generalità a tutela dei figli minori.
Oggi ha 67 anni. Disoccupato all’epoca dei maltrattamenti in famiglia, è accusato di avere sfogato la sua aggressività soprattutto per motivi economici, picchiandola, prendendola a calci e pugni, strattonandola per i capelli, per il collo e per i vestiti. Più volte l’avrebbe minacciata di morte anche dopo che era uscita di casa. Da quel momento l’avrebbe tempestata di telefonate, pretendendo i soldi che lui aveva speso negli anni per il suo mantenimento.
L’avrebbe minacciata di morte al punto che la donna non è stata più in grado di condurre una vita normale. L’ex coniuge è accusato di averla pedinata a casa e sui luoghi di lavoro e anche a casa di amici dove, disperata, aveva trovato rifugio.
Spesso, inoltre, avrebbe accompagnato le sue minacce brandendo un coltello da cucina e un grosso martello.
Al momento l’uomo è irreperibile e alla prossima udienza i tre testimoni dell’accusa, che non si sono mai presentati in tribunale, saranno portati in aula dai carabinieri. —
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