Ducale e Te, weekend da record: in tre giorni più di 17mila ingressi
Tirano le due mostre dedicate al genio di Giulio Romano. Fanno il pieno anche Sant’Andrea e Santa Barbara
Sandro Mortari
MANTOVA. Il ponte di Ognissanti chiude con la pioggia battente ma anche con un bilancio confortante di presenze nei due principali monumenti della città, Palazzo Te e Palazzo Ducale, che oltre ai loro tesori hanno offerto le due mostre dedicate a Giulio Romano.
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Domenica per il Ducale era anche giorno di apertura gratuita (#domanicalmuseo, voluta dal ministro per i beni culturali Dario Franceschini) e gli effetti sugli ingressi si sono visti, eccome. In 3.200 hanno affollato Corte vecchia e la Camera degli sposi, mentre in 400 hanno scelto di visitare la mostra «Con nuova e stravagante maniera» (a pagamento).
Complessivamente, nei tre giorni di ponte sono stati 7.500 i visitatori del palazzo e tremila quelli della mostra, per un totale di 10.500 persone, dati che non possono che inorgoglire la direzione del Palazzo. Il 1° novembre gli ingressi in mostra sono stati 1.800 e 1.900 quelli solo al Ducale, sabato 800 e 2.400. Dopo che per tutto ottobre l’orario di apertura della mostra è stato prorogato fino alle 21.15, a novembre e dicembre tornerà a coincidere con quello del Palazzo: chiusura alle 19.15 con l’ultimo ingresso alle 18.20. Da venerdì 8 e per tutti i venerdì sino alla chiusura (6 gennaio), la mostra resterà aperta tre ore in più, fino alle 22.
Sorridono anche a Palazzo Te dove nei primi tre giorni di novembre i visitatori alla mostra “Arte e desiderio” e alle sale della reggia estiva dei Gonzaga sono stati 7.499 (il biglietto è unico per la mostra e il Palazzo). Rispetto al primo weekend di novembre dello scorso anno si è registrato un aumento del 29,9% (i visitatori un anno fa furono 5.773). Ieri, però, il maltempo ha rallentato di molto l’afflusso al Te rispetto al giorno precedente, quando si sono visti molti turisti in coda. Ieri i biglietti staccati sono stati 1.548 contro i 3.314 di sabato e i 2.637 di venerdì.
Con la pioggia battente, meno gente anche in giro per il centro dopo la ressa degli ultimi due giorni. Interesse hanno suscitato anche le basiliche di Santa Barbara e di Sant’Andrea. Grazie ai volontari del Touring club Mantova le due chiese sono state visitate in tre giorni da quasi 12mila persone: 4.487 Santa Barbara, 7.365 Sant’Andrea. I volontari le hanno accolte nell’ambito dell’iniziativa “Aperti per voi”: durante la pausa pranzo in Sant’Andrea e dalle 10 alle 19 in Santa Barbara.
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