Saviola a Ecomondo: con il legno recuperato il riciclo cresce del 16%
Il Gruppo di Viadana dal 5 novembre alla fiera di Rimini con i dati del 2019. Intanto punta sui giovani per le nuove strategie di marketing

MANTOVA. Un incremento del 16% delle tonnellate di legno post consumo recuperate rispetto all’anno precedente: è il dato con cui il gruppo Saviola si presenta a Ecomondo. L’evento, che inizia martedì 5 novembre e termina venerdì 8 a Rimini, è il salone di riferimento in Europa dedicato all'innovazione industriale e tecnologica legata alla green economy.
Il gruppo Saviola dagli anni Novanta produce il pannello ecologico “Saviola.the first 100% recycled wood", realizzato interamente con legno di recupero che «raggiunge – fanno presente dall’azienda di Viadana – grazie agli investimenti in ricerca e sviluppo, un livello di assoluta eccellenza in termini di performance e look & feel». Solo quest’anno il gruppo, nei primi dieci mesi del 2019, ha recuperato il 16% in più di legno di scarto rispetto all’anno precedente. «I numeri sul riciclo di legno che presentiamo quest’anno – dichiara il presidente Alessandro Saviola – misurano un incremento significativo che dimostra sia il nostro impegno concreto a favore dell’ambiente, sia un apprezzamento dei nostri prodotti. Ecomondo è un appuntamento importante per il nostro gruppo, al quale abbiamo sempre partecipato sin dalla prima edizione. Ecomondo è portavoce di un messaggio che valorizza tutte le realtà che possono rientrare nell’ambito dei “campioni di riciclo”, delle nuove frontiere dell’innovazione della filiera sostenibile e di una trasformazione in ambito green che ormai è in atto».
Intanto il gruppo Saviola studia nuove strategie di comunicazione e marketing rivolte ai millenians insieme a 31 studenti del master in marketing e comunicazione dell’Istituto europeo di design di Torino.
Incentrato sul rapporto fra i millennials e Composad, azienda di riferimento nel settore del mobile in kit, il lavoro durato quattro mesi è culminato con la discussione della tesi avvenuta il 30 ottobre. «La collaborazione con lo Ied nasce dalla necessità di comprendere se e quanto un prodotto come quello di Composad, realizzato secondo i principi della sostenibilità e dell’economia circolare, possa suscitare interesse in un target, quello dei Millennials – dichiara Nicola Negri, direttore generale Saviola holding e Composad - questa partnership ha portato a un proficuo scambio di idee, spunti creativi e nuove interessanti visioni, di cui intendiamo fare tesoro».
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