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Amministrative a Viadana: i moderati pronti alla sfida

La formazione lavora alla stesura del manifesto Priorità sono le richieste dei più giovani in ambito sociale e dello sport

Riccardo Negri
1 minuto di lettura

VIADANA. Elezioni amministrative 2020: ha un nome – “Viadana Sostenibile” - il progetto di portare al voto le istanze del centro moderato. A breve un incontro aperto all’intera cittadinanza. L’ultima riunione dei simpatizzanti si è tenuta martedì. «Stiamo lavorando – riassume il portavoce Stefano Mattana – alla stesura dei primi punti del nostro manifesto».. Le priorità individuate riguardano le richieste e aspettative dei più giovani, in particolare negli ambiti sociale e sportivo: «Tra le idee programmatiche che intendiamo portare avanti, ci sono la contrattualizzazione degli impianti sportivi e il potenziamento dei servizi offerti dalla biblioteca. Crediamo inoltre che vadano riqualificati alcuni spazi comunali che negli anni non sono stati curati e valorizzati». Secondo i sostenitori del progetto “Viadana Sostenibile”, è necessario tornare a guardare avanti: «L’immobilismo non paga, ma la sensazione è che manchi una programmazione a lungo termine». In successive riunioni, verranno affrontati altri punti del manifesto elettorale: «Ci stiamo impegnando – assicura Mattana – e siamo stimolati a portare a termine il nostro progetto, senza pretese né personalismi». Per i prossimi giorni, verrà intanto organizzato un appuntamento pubblico: «Certi del ruolo fondamentale della donna, il 23 novembre avremo un’ospite d’eccezione, la dottoressa Isa Maggi (Stati generali delle donne e Sportello donna)». La relatrice sarà invitata ad approfondire il tema “Donna, economia, sostenibilità”. Il progetto “Viadana Sostenibile” era nato informalmente a inizio ottobre, nel corso di una riunione dei componenti dell’ex direttivo cittadino di Forza Italia, ritrovatisi assieme ad alcuni simpatizzanti per analizzare la situazione politica locale.

I partecipanti all’incontro avevano evidenziato come il centro dello schieramento politico risultasse a Viadana di fatto scoperto: «Da una parte c’è l’avvicinamento Pd-Movimento 5Stelle, dall’altra la frammentazione dei partiti di destra. Nessuno parla del centro – aveva evidenziato Mattana – lasciando a disagio i cittadini moderati, che pure rappresentano ancora una buona parte dell’elettorato. Da qui la decisione di dare loro una casa: un progetto non riuscito nell’ultima tornata elettorale». I centristi avevano lanciato un appello alle associazioni di volontariato, sportive e di categorie, e raccolto la disponibilità ad accettare una eventuale candidatura espressa da Paolo Rossin, 33enne consulente assicurativo e previdenziale.

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