Verde, bonifiche, lavori: ecco il decalogo dell’amministrazione
A cinque mesi dall’insediamento l’esecutivo Zilocchi traccia il bilancio delle attività con un ciclo di incontri con la cittadinanza
Vittorio Negrelli
PEGOGNAGA. A cinque mesi dall’insediamento post elettorale, l’esecutivo guidato dal sindaco Matteo Zilocchi ha presentato ad un numeroso pubblico convenuto in sala civica, un primo bilancio delle iniziative e le prospettive future in tema di ambiente e urbanistica.
Il coordinatore dei “Civici Uniti” Alessio Davolio ha aperto la serata specificando gli obiettivi del “Progetto di comunicazione”, un ciclo di incontri promosso dall’amministrazione comunale per informare i cittadini sull'attività svolta. Il vice sindaco Antonio Lui ha spiegato la differenza fra informazione e comunicazione, quest’ultima vuol dire creare un rapporto comune che ha alla base l’ascolto al fine di poter soddisfare le domande e le esigenze della gente, intesa come partner del dialogo. L’assessore all’ambiente Giulia Caramaschi ha comunicato le cose fatte per quanto riguarda il verde pubblico, il parco San Lorenzo, le molestie olfattive e il caso Siron.
«Parte dell’avanzo di amministrazione – ha detto Caramaschi – per un totale di 115.000 euro è stato destinato alla manutenzione del verde con potature e nuove piantumazioni. La commissione ambiente, con le indicazioni dei gruppi consiliari e delle associazioni del comitato di gestione, sta lavorando al nuovo regolamento del parco che dal 2020 avrà la collaborazione del parco del Mincio e delle guardie ecologiche volontarie per affrontare le emergenze e la tutela del bene ambientale. Per le molestie olfattive si riconferma la valenza dei segnalatori, di una campagna di monitoraggio di tre mesi e un tavolo di confronto con le aziende».
L’assessore Caramaschi ha poi fatto la storia del “Caso Siron”, partendo dalla conferma della contaminazione del sito da parte di Arpa e il relativo progetto di bonifica degli idrocarburi nel terreno, il monitoraggio di controllo in accordo con Arpa e Ats sarà fatto ogni sei mesi. Il sindaco Zilocchi ha trattato la problematica della “Casetta dell’acqua”, le ragioni che hanno bloccato il servizio nonché le prospettive del suo ripristino con un gestore affidabile e qualificato.
Sul Comparto 14 a Polesine, Zilocchi ha precisato che l’urbanizzazione è stata eseguita al 50%, dato che la società lottizzante si trova in difficoltà, le opere di completamento saranno realizzate nel 2020 con la fideiussione di 200.000 euro. «In piazza dei Bersaglieri a Polesine – ha ribadito Zilocchi – mancano punti luce, asfalto e marciapiedi che saranno realizzati con la fideiussione di 179.000 euro. Dal 50% dei proventi delle sanzioni da autovelox, in primavera la Provincia sistemerà la strada n. 49 dalla Pieve a strada Vò, mentre l’A22 ha previsto la costruzione del rondò di strada Torricello e la rotatoria di accesso alla zona industriale». Dagli interventi del pubblico è emerso l’apprezzamento per l’approccio pragmatico ai problemi dimostrato dalla giunta. —
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