Al Poma un ambulatorio dietetico per le donne con tumori femminili
Apre in ospedale un nuovo servizio dedicato alle donne con sindrome metabolica che hanno avuto tumori ginecologici o al seno

MANTOVA. Nell’Oncologia del Poma dal 15 ottobre sarà attivo un ambulatorio dietetico per la prevenzione oncologica femminile dedicato alle donne con sindrome metabolica, e quindi ad elevato rischio cardiovascolare, che hanno avuto tumori ginecologici o al seno.
L’ambulatorio è stato voluto dalla direzione medica del presidio di Mantova, diretta dalla dottoressa Consuelo Basili, ed è gestito dalla Nutrizione clinica artificiale e servizio dietetico in collaborazione con la biologa e nutrizionista Maria Chiara Bassi. L’obiettivo è prevenire eventuali recidive cambiando stile di vita alimentare e migliorando la qualità di vita e il benessere della paziente.
Si tratta di un esempio di medicina integrata che nasce dalla consapevolezza che le sole cure mediche e farmacologiche non bastano, ma è necessario affiancare un corretto stile di vita. Maria Chiara Bassi vanta nella sua carriera alcuni studi relativi a questo diverso approccio alla malattia, tra i quali Diana5 che ha l’obiettivo di valutare se una sana alimentazione ed una adeguata attività fisica possano ridurre il rischio di recidive del tumore.
Fondamentale per la realizzazione dell’ambulatorio è stata la donazione di un impedenziometro da parte di Iom, l’istituto oncologico mantovano. Lo strumento valuta nel tempo la perdita di massa magra e grassa e il danno cellulare. Ecco chi è coinvolto nel progetto: Laura Sgarbi, responsabile della Nutrizione clinica artificiale e servizio dietetico Maria Chiara Bassi, biologa e nutrizionista, Maurizio Cantore, direttore dell’Oncologia, Massimo Busani, direttore responsabile della Chirurgia Generale – Senologia, Paolo Zampriolo, direttore dell’Ostetricia e Ginecologia e Luca Orazi, ginecologo. L’attivazione dell’ambulatorio e la verifica dell’efficacia del percorso rientra inoltre in uno studio sperimentale attivato all’interno dell’Asst di Mantova. Lo studio è stato possibile grazie all’attivazione di un corso base di metodologia della ricerca in collaborazione con il biostatistico Giuseppe Lucchini e la direzione sanitaria di presidio.
Attualmente l’ambulatorio è riservato alle degenti interne indirizzate dal proprio oncologo ed è aperto al venerdì dalle 8.30 alle 13. Invece, tutti gli altri pazienti, anche esterni, possono partecipare a incontri di gruppo guidati da Maria Chiara Bassi in collaborazione con la psicologa Chiara Iridile. Gli incontri si tengono in Oncologia, una volta ogni due settimane. Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria dell’Oncologia allo 0376 201655. —
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