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Ha salvato una donna dalla violenza dell’ex: «Merita una medaglia»

La Lega: un’onorificenza per l’uomo che bloccò l’aggressore. Quindici anni fa aveva sventato una rapina a Tabellano

Mauro Pinotti
1 minuto di lettura

SUZZARA. La Lega-Salvini ha depositato,  all’ufficio protocollo del Comune, una mozione per la consegna di un’onorificenza ad Enrico Donà, titolare della palestra di via Curtatone e Montanara che salvò una donna da un tentato omicidio.  «Il gruppo consiliare suzzarese della Lega – si legge nel documento – invita sindaco, giunta e consiglio comunale a procedere con le procedure per il conferimento dell’onorificenza di una medaglia d’oro al valore civile al testimone intervenuto durante l’accoltellamento avvenuto il 25 marzo scorso a opera di un albanese di 49 anni che sferrò 22 coltellate alla moglie ferendola gravemente».

«Siamo rimasti colpiti tanto dalla triste vicenda che ha scosso la città, quanto dal gesto eroico del nostro concittadino che ha messo a rischio la propria vita per bloccare e cercare di disarmare l’aggressore, inseguendolo pure durante l’allontanamento mentre era ancora armato – spiega Guido Andrea Zanini, consigliere della Lega e primo firmatario della mozione – E dopo esserci confrontati anche con numerosi concittadini, abbiamo ritenuto doveroso proporre la premiazione dell’eccezionale coraggio dimostrato e dell’alto valore civico del gesto compiuto da Enrico Donà, che merita pubblica riconoscenza, proponendone così la segnalazione per la medaglia d’oro al valore civile».

Tafa Artan, l’autore del folle gesto che ora deve scontare nove anni e 10 mesi di carcere, tentò di uccidere l’ex moglie nel parcheggio dell’ex supermercato Coop, oggi sede della Cgil, sferrandole ventidue coltellate. Uno dei testimoni, Enrico Donà, titolare della vicina palestra “Double Gym” di via Curtatone e Montanara, intervenne contro l’aggressore riuscendo a bloccarlo oltre a costringerlo ad interrompere la sequenza delle furiose coltellate inferte alla vittima e a salvarla da morte certa. Donà, che per l’occasione era stato intervistato anche dall’inviata della trasmissione “Pomeriggio 5” condotta da Barbara D’Urso, già all’età di 15 anni aveva sventato una rapina a Tabellano.

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