Mantova, strage di pneumatici per le buche nelle strade
Asfalto sgretolato sulla tangenziale tra Castiglione e Lonato e sulla Cremonese. La Romana chiusa per un tir ribaltato a causa del cedimento della banchina
Luca Cremonesi
MANTOVA. Piove senza sosta da molti giorni e le strade dell'Alto Mantovano e dell'Asolano sono messe a dura prova. Le provinciali sono le strade che risentono di più di questa situazione. Tragica, ormai, è la percorribilità della famigerata Sp 567 - che, ad onor del vero, attende di essere asfaltata quantomeno nella parte di competenza di palazzo di Bagno, che ha già appaltato i lavori - e cioè la tangenziale che collega Castiglione a Lonato del Garda. Nel fine settimana appena concluso le buche hanno causato disagi agli automobilisti, che si sono trovati con le gomme tagliate.
La tangenziale vede una doppia competenza, quella cioè delle due province, Mantova e Brescia, dato che la linea di mezzeria segna il confine. La Sp 10 - via Medole - che collega Castiglione a Medole, è ormai da percorrere ai 30 km orari per evitare di sbandare e uscire di strada. Non solo, ci sono alcuni tratti comunali nelle frazioni che sono ormai delle mulattiere: via Finzi, via Levadello, entrambe in prossimità di Grole, via Staffolo e via delle Cave sono strade ormai non più praticabili neppure da auto per il rally, mentre diventa pericolosa la situazione sulla strada che conduce al Perosso (frazione di Castel Goffredo) da Castiglione. La strada è stretta, l'asfalto è segnato e gli argini sono scivolosi..
Altra situazione pericolosa è la strada che collega Casaloldo a Castelnuovo: buche e crepe e allagamenti sui lati della strada rendono difficile la tenuta in strada. Anche l'asfalto sul rondò all'ingresso di Asola, per chi arriva da Castelnuovo, è ormai distrutto. Anche il passante che da quella rotonda arriva all'incrocio con la Sp 343 è una strada ormai non più percorribile oltre i 30 chilometri orari. Una situazione pesante, insomma, che l'Alto Mantovano sta pagando soprattutto sulle provinciali. Le strade comunali, infatti, sono state riasfaltate in tempi recenti e i disagi sono pochi, se non nelle frazioni. Se la pioggia però non si arresta diventa difficile anche intervenire, dato che le temperature comunque permetterebbe ancora di poter asfaltare.
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Buche, asfalto che si sgretola e strage di pneumatici anche sulla ex statale 10 Cremonese, in numerosi tratti, in corrispondenza del rondò del Gigante, tra Castellucchio e Ospitaletto e altri ancora. Questo è un esempio, ma non vanno meglio l’Ostigliese, la provinciale Suzzara-Pegognaga, la Goitese.
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Sulla Romana, invece, riasfaltata di recente, proprio a causa del cordolo alto e dell’asfalto diventato friabile dopo le piogge, ieri mattina alle undici e mezza, a Pietole, un camion, spostandosi a destra per lasciar passare un’ambulanza, si è rovesciata nel fosso dopo che la banchina ha ceduto. Solo una lieve contusione per l’autista, un uomo di 37 anni. Per non incidere pesantemente sulla già difficile circolazione, polizia stradale e Provincia hanno deciso di far recuperare il mezzo pesante ieri in tarda serata, quando la strada è stata chiusa per un’oretta.
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