Monossido dalla stufa: salvata dal vicino una coppia intossicata
L’uomo, 50enne, aveva fatto un collegamento maldestro. Storditi dai fumi della legna, portati in camera iperbarica
R.C.
VIADANA. (Salina) Sono stati salvati dal vicino di casa, svegliato di soprassalto all’alba. Spaventati, storditi, sono riusciti a trovare la forza per chiamarlo e chiedergli aiuto. È stato velocissimo ad allertare i soccorsi: la corsa in ambulanza all’Oglio Po, e da lì il trasferimento alla camera iperbarica di Fidenza. Si sono intossicati con il monossido di carbonio sprigionato da una stufa a legna due coniugi che abitano in una casa di Salina. Dai primi accertamenti dei vigili del fuoco di Viadana, sembra che a causare l’incidente sia stato un collegamento maldestro della stufa effettuato dal marito, 50enne di origine romena, come la moglie, di 47anni.
Le loro condizioni non sono gravi: sono stati sottoposti ad una seduta di camera iperbarica ieri mattina e poi riportati all’ospedale di Vicomoscano per precauzione.
È accaduto la mattina del 27 novembre poco prima delle sei, quando marito e moglie si sono svegliati con un gran mal di testa, la gola in fiamme e bruciore agli occhi.
Un malessere generale, che per fortuna li ha spinti a chiedere aiuto al vicino: questo ha evitato la tragedia. La sera precedente il marito aveva acceso per la prima volta una stufa a legna, ma, evidentemente, come hanno verificato i vigili del fuoco, ha fatto un pasticcio con il collegamento alla cappa.
Così i fumi durante la notte sono rientrati e hanno intasato l’appartamento, soprattutto la camera da letto dove la coppia, ignara, dormiva. È stata una vera fortuna che i due si siano svegliati.
Ma la stufa a legna non è l’unico problema dell’appartamento, un bilocale al piano terra di una vecchia casa ristrutturata di via Motta, dove la coppia vive in affitto. Da quello che hanno appurato i vigili del fuoco, gli impianti non erano perfettamente a norma, e sono state riscontrate alcune irregolarità.
Anche le condizioni igieniche e sanitarie dell’appartamento erano quantomeno discutibili: disordine e sporcizia ovunque.
In considerazione di questo è stata mandata una diffida al proprietario per far sì che sistemasse i locali.
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