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Fondazione Bam cambia sede e cede al Comune i suoi 6.500 libri

Oltre 760mila euro erogati a sostegno di 66 progetti: è quanto deliberato per l'anno in corso

Matteo Sbarbada
2 minuti di lettura

MANTOVA. Oltre 760mila euro erogati a sostegno di 66 progetti. È quanto deliberato dalla Fondazione Bam per l'anno in corso. Tre i settori ai quali sono destinati i fondi: recupero e salvaguardia del patrimonio artistico (28 progetti, 206 mila euro), interventi in campo sociale (19, per 154mila euro) e istruzione e ricerca scientifica (quattro, per 39mila euro). Sette i contributi straordinari, per un totale di 135mila euro, a realtà culturali del territorio, mentre sei progetti della Fondazione sono stati finanziati con 108mila euro. Infine, due eventi straordinari: 65mila euro a Palazzo Ducale e 55mila a Palazzo Te per le rispettive mostre su Giulio Romano.

Rispetto al 2018 le erogazioni sono cresciute dell'11% (+76mila euro). «All'interno dei progetti di terzi si è registrata una crescita dell'ambito sociale che rappresenta ora il 39% in termini di volumi dell'importo totale – spiega Fiorenza Baciocchini, direttrice generale della Fondazione Bam – una richiesta che testimonia che anche il nostro territorio non è esente dalla necessità di sostegno in questo ambito».

La presentazione del quadro totale delle erogazioni è stata l'occasione per svelare altre novità legate alla Fondazione. In primo luogo il trasferimento, dopo quasi vent'anni, da Palazzo del Diavolo a Palazzo Strozzi, sede di Mps in città. «In passato ci sono stati momenti di contrapposizione tra Fondazione e Mps – sono parole di Alberto Arrigo Gianolio, presidente Fondazione Bam – ritrovarsi assieme a Palazzo Strozzi testimonia la piena sintonia tra le parti. Inoltre la Fondazione, anche se non è mai stata qui in passato, torna nei locali dove è stata concepita».

Parole che collimano con quelle di Marco Paolocci, vice presidente della Fondazione e responsabile comunicazione e relazioni istituzionali Mps. «La banca continuerà a sostenere la Fondazione – spiega – una cosa non scontata in passato, visti i vincoli imposti a Mps. Siamo orgogliosi di essere al fianco della Fondazione e aiutare la sua attività. Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare di Mps, invece, è probabile che nelle prossime settimane arrivino le prime vendite».

Tra le altre novità, l'esposizione, a rotazione, della collezione d'arte, che sarà visitabile su appuntamento nella nuova sede. A partire dai primi mesi del 2020 saranno visibili, con visite guidate, anche monete e medaglie della preziosa collezione numismatica. «La seconda in Italia dopo quella dei Savoia, un tesoro della città» ha commentato il consigliere Carlo Lisi. Al Comune, e di conseguenza alla biblioteca Teresiana, è stata ceduta la biblioteca della Fondazione, con circa 6.500 volumi di storia e arte locale. «Un fondo importante che sarà fruibile per la cittadinanza e che conferma la vicinanza della Fondazione alla città» ha ringraziato l'assessore Paola Nobis, mentre Cesare Guerra, direttore della Teresiana, ha sottolineato l'importanza del fondo, con parte dei testi che saranno restaurati. Dal 13 dicembre sarà online il nuovo sito ufficiale www.fondazionebam.it. Infine l'appuntamento di venerdì 20 dicembre alle 21 in Duomo per il tradizionale concerto degli auguri voluto da Fondazione Bam e Mps. Per l'anno 2020 le scadenze per la presentazione delle domande di richiesta di contributo saranno 31 marzo e 30 settembre.
 

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