Il Movimento 5 Stelle apre alle alleanze con le liste civiche
Il nuovo regolamento del Movimento 5 Stelle contempla percorsi unitari con i gruppi civici nelle consultazioni locali
Matteo Sbarbada
MANTOVA. «Il nuovo regolamento del Movimento 5 Stelle consente percorsi unitari con i gruppi civici nelle elezioni locali. In vista delle comunali 2020 in città, il mio auspicio è che ci si possa affiancare a liste civiche». La frase del deputato Alberto Zolezzi, pronunciata ieri al laboratorio programmatico 'Progettiamo una nuova Mantova, insieme” all'hotel La Favorita, conferma la linea sostenuta dagli esponenti locali del movimento nelle ultime settimane.
Resta il no fermo ad alleanze con altri partiti a livello locale, ma sono possibili convergenze con comitati e forze impegnati in battaglie su temi specifici. Temi molto cari anche all'elettorato pentastellato. Ambiente, infrastrutture, cultura, istruzione. Di questo e molto altro si è discusso alla presenza di simpatizzanti del movimento e del senatore Andrea Cioffi. L'obiettivo dell'incontro era raccontare quanto fatto dal governo centrale e raccogliere idee e proposte in vista delle comunali del capoluogo. «Diciamo no all'inceneritore e alle grandi attività speculative - spiega Zolezzi - Il programma sarà scritto in modo condiviso nelle prossime settimane grazie agli spunti che arriveranno dal territorio. Molti punti, però, sono chiari. Il no alle privatizzazioni, all'autostrada Mantova-Cremona, l'anticipazione del raddoppio ferroviario della Mantova-Cremona, la chiusura dell'Asse Sud. Palazzi, consigliere provinciale con delega alle infrastrutture, avrebbe dovuto lavorare per togliere Mantova dall'isolamento. La verità è che, se non si cambia linea politica, questo territorio non ha futuro».
Tra le proposte annunciate, la volontà di realizzare una stazione degli autobus nelle vicinanze della stazione ferroviaria, il ripensamento di Fiera Catena con un ponte carrabile e non solo ciclabile, un diverso rapporto con Apam. Al centro anche la cultura. «Palazzo Te è stato dato in mano a una Fondazione con una procedura opaca - prosegue Zolezzi - Il governo ha approvato un mio ordine del giorno per il sostegno al corso di laurea in architettura. A breve, inoltre, partiranno i concorsi che permetteranno l'assunzione di cento persone nel Mantovano grazie alla riforma Bonisoli».
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