MANTOVA. “Amata Siria In ManTua” non è solo uno spettacolo musicale ma un atto d’amore verso i tantissimi bimbi siriani ospiti nei campi profughi, molti dei quali orfani dei loro genitori uccisi dai proiettili e dalle bombe. Bombardamenti che continuano a urlare in una guerra troppo lunga e troppo spesso dimenticata.
E chi meglio di un musicista, compositore e direttore d’orchestra siriano – che da due anni ha scelto Mantova come sua nuova patria – poteva lanciare un messaggio di speranza in grado di scuotere la coscienza del mondo occidentale.
Siria dimenticata chiama Mantova, le note come messaggio di pace

Il 21 dicembre al teatro Bibiena lo spettacolo ideato dal compositore Nahel Al Halabi. Il progetto “Amata” raccoglie fondi per i bimbi orfani che vivono nei campi profughi. Sul palco un’orchestra con 34 musicisti. Coinvolto anche l'istituto d’Arco-d’Este. Biglietti in prevendita dal 10 dicembre su Vivaticket