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Rubinetti a secco per un guasto elettrico a Viadana: tecnici subito al lavoro

Disagi contenuti ma i cittadini temono che il ripetersi di tali inconvenienti sia indizio di carenze dal punto di vista delle manutenzioni e degli investimenti

Riccardo Negri
1 minuto di lettura
Il sindaco di Viadana Alessandro Cavallari 

VIADANA. Rubinetti a secco anche nel primo pomeriggio del 15 dicembre a Viadana: a causa di un guasto elettrico alla centrale idrica, dalle 13 l’erogazione dell’acqua potabile è rimasta sospesa per circa un’ora e mezza. Il sindaco Alessandro Cavallari ne aveva dato notizia sulla pagina internet del Comune e sui social: «In seguito a una comunicazione dei tecnici Ireti, si avvisano i cittadini che, a causa di un guasto elettrico già in riparazione, ci saranno problemi nell’erogazione dell’acqua probabilmente per le prossime due ore».

È stato lo stesso primo cittadino, poco dopo, a notificare l’avvenuta risoluzione del problema: «L’erogazione dell’acqua è stata ripristinata e nel giro di qualche minuto sarà regolare in tutte le zone». Nonostante il disagio contenuto, non sono mancati i malumori, anche perché il guasto si è verificato solo un paio di giorni dopo il precedente (la mattina del 13 dicembre i viadanesi erano svegliati e le attività commerciali avevano aperto le serrande senz’acqua) e nemmeno due mesi dopo il penultimo.

Molti cittadini temono che il ripetersi di tali inconvenienti sia indizio di carenze dal punto di vista delle manutenzioni e degli investimenti. L’interruzione del 13 dicembre era stata tra l’altro all'origine di problemi che si protrarranno nel tempo in una palazzina di via Vigna. Quando era tornata a scorrere nelle tubazioni, probabilmente a causa della vicinanza, l’acqua si era riversata nel motorino del condominio con notevole pressione, facendone staccare la canna. In pochi istanti gli scantinati si erano allagati e l’acqua era defluita nel vano ascensore. L’ascensore tornerà utilizzabile solo nei prossimi giorni.

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