SAN GIORGIO BIGARELLO. Alcuni tecnici, nei loro gilet arancioni, sono già alle prese con le rilevazioni nello spicchio di terreno compreso tra la A22 e la ex Legnaghese, all’altezza dell’ipermercato Martinelli. Lavorano al progetto Ateco 3 Romagnola. Una superficie territoriale di 180mila metri quadri, due nuovi capannoni di al massimo 14 metri d’altezza e 75mila metri quadri di superficie, 20mila metri quadri di verde compensativo: questi in soldoni i numeri del nuovo polo logistico che agita i cittadini di San Giorgio.
«Polo logistico che attiverà 60 posti di lavoro (più indotto)», con «ciclabile e 35.000 metri quadrati di verde pubblico e privato», promette la maggioranza “Insieme per San Giorgio”.
Il Pgt che ha concesso la destinazione del terreno alla realizzazione di un polo logistico è in realtà quello del 2011, ma la delusione dei cittadini è comunque palpabile.
In merito al verde compensativo previsto dal progetto, il consigliere è poi categorico: «Parlando di ambiente, la compensazione non esiste: cosa saranno 20mila metri quadri di siepi di fronte a 160mila metri quadri di nuova cementificazione?».
Costretti all’angolo nella fase attuativa del progetto, “Benessere per San Giorgio Bigarello” studia i cavilli legali: il passaggio sul terreno di un corridoio ecologico secondario sarà l’elemento su cui si focalizzerà la loro attenzione nei prossimi giorni.
I residenti, le cui reazioni oscillavano tra lo sgomento e la rabbia, hanno espresso la volontà di muoversi su due direttrici: una raccolta firme e la ferma richiesta di un incontro pubblico, alla presenza della giunta, in cui potersi confrontare direttamente con il sindaco.
Articoli rimanenti
Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
1€/mese per 3 mesi, poi 2.99€ al mese per 3 mesi
Sei già abbonato? Accedi
Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito