Un Centro per famiglie al posto del “magone”
La giunta ha approvato lo studio di fattibilità. Lavori nel 2020. Il sindaco Palazzi: il degrado nel quartiere è destinato a finire

MANTOVA. Il “magone" di Colle Aperto sarà demolito e al suo posto sorgerà un nuovo Centro polifunzionale. Lo ha deciso la giunta approvando, mercoledì 18 dicembre, il relativo studio di fattibilità.
Fine, dunque, della situazione di degrado. «In cinque anni – ha commentato il sindaco Mattia Palazzi - stiamo buttando giù il degrado che da venti o trent’anni rovina intere aree dei quartieri. Al suo posto faremo un centro polifunzionale per le famiglie, i giovani, gli anziani del quartiere rendendo quell’area più bella, utile e sicura».
L’edificio, più noto ai residenti come magone, è nato per ospitare attività del settore terziario ma non è mai stato completato finendo in stato di totale abbandono.
Il nuovo Centro sarà destinato ad attività ludico-ricreative per anziani, ma anche ad attività sportive rivolte a tutti.
Ci sarà la cucina e un’area per le feste esterna attrezzata. Gli spazi di aggregazione saranno al primo piano, mentre le aree ludiche saranno al piano terra all’aperto. I lavori costeranno 1 milione e 800 mila euro.
L’opera sarà inserita nel programma triennale delle opere pubbliche 2020-2022 del Comune e vedrà l’inizio lavori nel 2020. «È una vicenda che ha una storia lunga e che finalmente trova uno sbocco positivo – hanno sottolineato gli assessori ai lavori pubblici Nicola Martinelli e al welfare Andrea Caprini –. Il centro commerciale ha avuto la licenza di costruire nell’ormai lontano 1989, ben trent’anni fa, prima per attività commerciali e poi residenziali. L’immobile, tuttavia, non ha mai trovato una destinazione ed è stato abbandonato. Il Comune si è impegnato a fare le varianti necessarie e ad espropriare il diritto di superficie alla società proprietaria ed ora siamo pronti ad abbattere l’immobile».
Sempre sul fronte dei lavori pubblici, la giunta ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per l’estensione della rete di illuminazione pubblica in strada Riviera Mincio, con l’inserimento di tre nuovi punti luce, e per l’istallazione di un impianto di videosorveglianza nell'area di sosta antistante l'ingresso del canile comunale di Bosco Virgiliano, completo di 2 nuovi punti luce. L’investimento complessivo di tali interventi è di 20mila euro. La realizzazione degli interventi sarà a carico di Tea Reteluce e i lavori inizieranno nella seconda settimana di gennaio.
Ok della giunta anche all’accordo di collaborazione tra l’università di Colonia, il complesso museale di Palazzo Ducale e il Comune di Mantova per la digitalizzazione e messa a disposizione in rete, attraverso la banca dati Arachne, delle collezioni di scultura antica, che sono conservate nei depositi dei palazzi Ducale e San Sebastiano.
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