CASTIGLIONE. Sulla questione ex cava Pirossina, Legambiente di Castiglione lancia il piano C, e cioè seguire l'esempio del Comune di Medole che, anni fa, trasformò il pezzo di cava di sua competenza in un grande impianto fotovoltaico.
Sul voto della Commissione Ambiente, il circolo castiglionese afferma: «Restano ancora almeno due passaggi formali prima di avere qualche certezza. Il primo è il voto sulla proposta in consiglio regionale, previsto a gennaio, che verosimilmente seguirà però le direttive espresse in commissione, respingendola; il secondo è l'elaborazione del Prgr da luglio 2020, che avrà un iter lungo ed elaborato, dovendo essere ridiscussa l'assegnazione ad escludente/penalizzante di ogni singola area. Stando a proclami ed intenti, tutti gli enti ed autorità competenti si dichiarano fermamente contrari alla realizzazione di una discarica nella Pirossina, e di ciò siamo compiaciuti. Ma non soddisfatti». La proposta, dunque, è un "piano C" alternativo ai piani di cui abbiamo sentito parlare; un piano più ecosostenibile , che (forse) consentirebbe l'accesso a fondi regionali e governativi, anziché gravare sulle casse comunali.
Nel 2010 il Comune di Medole ha riconvertito la sua area in parco fotovoltaico. A fronte di un più consistente investimento iniziale, un approccio di questo tipo consentirebbe la produzione di energia pulita e gratuita».
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