Mantova, la mostra di Giulio spacca: tutti in coda al Ducale e al Te
Già in 42mila hanno visto la rassegna allestita nel palazzo di piazza Sordello. Nella reggia estiva sforata la quota 80mila visitatori grazie al biglietto unico
Sandro Mortari
MANTOVA. Ultimo giorno, lunedì 6 gennaio, per visitare le tre mostre dedicate a Giulio Romano allestite a Palazzo Ducale, a Palazzo Te e a San Benedetto Po nella basilica e nel refettorio monastico del Polirone. Vista la ressa di domenica 5 gennaio soprattutto al Te e al Ducale dove si sono formate lunghe code di visitatori in attesa di entrare, è facile prevedere anche per lunedì 6 il pienone.
Dal 2 al 5 gennaio, il Ducale ha avuto 13.575 visitatori totali (tra mostra e percorso museale attraverso il palazzo), con una media di oltre 3.300 visitatori giornalieri. Domenica 5, con l’ingresso gratuito solo al palazzo (Camera degli sposi compresa) come prima domenica del mese, i visitatori sono stati 4.256 (959 alla mostra, biglietto a pagamento, 3.297 al palazzo).
La sola mostra dedicata a Giulio Romano e intitolata «Con nuova e stravagante maniera» (in collaborazione col Louvre) ha superato i 42mila visitatori dal 6 ottobre 2019, giorno dell’inaugurazione: lunedì chiuderà superando quota 43mila. Il 2019 del Ducale, per la cronaca, aveva registrato oltre 340mila ingressi. Il 2020, dunque, sottolineano dalla reggia gonzaghesca, si apre sotto i migliori auspici.
Lunedì l’orario della mostra e della Camera degli Sposi è dalle 8.15 alle 19, ultimo ingresso 18.15. L’apertura di Corte vecchia è dalle 11 alle 19, ultimo ingresso 18.15. Lunedì il Ducale è aperto grazie al personale che ha accettato volontariamente di lavorare nel giorno solitamente di riposo.
È andata bene anche la mostra «Arte e desiderio» a Palazzo Te. Domenica 5 è stata vista da 2.979 persone che hanno portato il numero complessivo di biglietti staccati dall’inaugurazione ( 6 ottobre) a più di 80mila, in attesa del rush finale di lunedì 6. Per la statistica il 6 gennaio 2019, senza alcuna mostra, Palazzo Te fu visto da 585 persone. Il che significa che la rassegna di opere preziose provenienti da 20 musei italiani e stranieri solo domanica 5 gennaio ha portato ben il 409,2% di visitatori in più.
Anche sabato 4 gennaio si era registrata un’affluenza di tutto rispetto (2.417 biglietti staccati). Lunedì 6 il Te è aperto dalle 9 alle 18.30, con la biglietteria che terminerà il suo lavoro un’ora prima della chiusura (visita a mostra e palazzo con un unico ticket). Weekend positivo anche per Palazzo San Sebastiano e per il Famedio che hanno registrato rispettivamente 1600 e 801 visitatori, con un incremento del 446% e del 410,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
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