Curtatone: Corte Spagnola cambia il progetto, niente negozi ma abitazioni
Il cambio di rotta è stato dettato dalle esigenze di mercato. Gli edifici saranno più in linea con l’estetica del Municipio
Barbara Rodella
CURTATONE. Cambia il piano Corte Spagnola a Montanara. L’area di fronte al Comune di Curtatone ancora non edificata non sarà più adibita a uffici ed esercizi commerciali ma ad altre abitazioni. A deciderlo la giunta che il 5 dicembre ha approvato il nuovo piano attuativo.
Il progetto nasce nel 2003: nel 2004 viene inaugurata la sede comunale. La zona davanti al municipio, per il 70%, è già area residenziale con case a schiera di due piani. Per quanto riguarda l’area rimasta libera, l’idea iniziale prevedeva la realizzazione di portici con negozi, uffici e abitazioni. Davanti al Comune, in particolare, sarebbero dovuti nascere due edifici a tre piani con negozi al piano terra e uffici ai piani superiori.
Ora invece, spazio a case di massimo di due piani. Non si esclude la possibilità di aprire attività commerciali ma le strutture, che meglio si sposeranno esteticamente con gli edifici già costruiti e con la sede municipale, sono pensate soprattutto come abitazioni. Il procedimento del nuovo piano urbanistico si concluderà a febbraio. Un cambio di rotta, su richiesta della società proprietaria Immobiliare Nerazzurra Srl, dettata dalle esigenze e dall’andamento del mercato immobiliare del territorio di Montanara e zone limitrofe.
Si procederà dunque a costruire fabbricati a uno o due piani con tipologia monofamiliare, bifamiliare, villetta a schiera.
Il nuovo piano prevede di realizzare entro la fine dell’anno, con spese a carico del lottizzante, un nuovo scolo delle acque meteoriche per scaricarle nel canale Fosso dei Gamberi/Roncocorrente. E sempre nel programma vi è anche la cessione gratuita al Comune di Curtatone di via Campania e un tratto di via Sicilia.
I commenti dei lettori